La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] seconda guerra mondiale, non è una data periodizzante: non ha segnato una cesura. La vera "svolta", se vogliamo servirci di ; se è "il linguaggio che dischiude l'intero ambito dei nostri rapporti col mondo"; se "nel linguaggio si fa visibile tutto ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] seconda parte, qualche critico avverte i segni di un'arte più consapevole. Nel che più conta, trovato il linguaggio adatto e il dialogo; ond 481 segg.; B. Zumbini, Di alcune nov. del B. e dei suoi criteri d'arte, in Atti accad. della Crusca, 1905, p. ...
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RELIGIONE
Enrico ROSA
Raffaele PETTAZZONI
Giovanni CESCONI
Concetto cattolico. - Il concetto cattolico di "religione", raccoglie in sintesi, integra e chiarisce gli elementi di verità che si possano [...] si poté dire (W. Robertson Smith) che quest'opera segna l'avvento della scienza comparata delle religioni.
La storia delle religioni dei popoli indoeuropei non è storicamente costruita, ma logicamente dedotta dall'esistenza di un linguaggio ...
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. Assumendo la parola "epistemologia" nel senso di "riflessione critica generale intorno alla conoscenza scientifica", il presente tentativo di sintesi problematica delle acquisizioni epistemologiche post-ottocentesche [...] è analisi del linguaggio" (proposizione 4.0031), implicante quale proprio scopo "l'esegesi logica dei pensieri" (proposizione conciso attraverso l'esame di un esempio opportunamente semplificato. I segni "x, y, w, z" fungano da indicatori simbolici ...
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Questo termine che, fin dall'antichità, indica l'arte o la scienza dell'interpretazione di un testo (poetico, letterario, giuridico, religioso, ecc.), ha assunto particolare rilevanza filosofica nel Novecento [...] Zeit verso una prospettiva ontologico-linguistica, per cui il linguaggio e soprattutto la poesia sono l'ambito dove l Ricoeur considera compito essenziale dell'e. lo studio dei simboli, ossia di quei segni che oltre ad avere un senso diretto e ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] quello che talvolta viene chiamato il clero musulmano nel linguaggio amministrativo d'alcune colonie europee è l'insieme nel Corano, verrà preceduto da una quantità di segni precursori, dei quali scarsissime tracce soltanto si hanno nel Corano; in ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] orlo rivolgendolo internamente. È opportuno segnare sul cartoncino con un piccolo timbro il numero dei pallini, a meno che usare sempre, secondo le regole del cerimoniale, un linguaggio dubitativo, mai affermazione categorica di aver visto o trovato ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] al 5,25‰ in quella di Pavia, segnando 9,56‰ per il compartimento, contro 12 regno), lo ha perduto di recente in quella dei bozzoli, per i quali la Venezia propria è ormai ; la richiesta della fanciulla mediante linguaggio figurato; il rito della falsa ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] detta vettoriale. Nel procedimento a scansione ogni punto diventa il segno elementare, o pixel (picture element) la cui presenza o si intende, nel linguaggio informatico, l'insieme delle apparecchiature elettroniche, dei circuiti, dei meccanismi e di ...
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(XIV, p. 509; App. IV, i, p. 740; V, ii, p. 161)
Il termine etologia oggi si limita a indicare lo studio comparato del comportamento animale, con l'assunto che specifici moduli comportamentali caratterizzino [...] api, un vero e proprio linguaggio figurato noto come 'danza delle serie di movimenti stereotipati, veri e propri segni (e non semplici segnali) che codificano suo nome deve essere associa-to a quelli dei fondatori della moderna e. europea. I suoi ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...