Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] con San Giacomo di Rialto e San Marco. Un linguaggio formale siffatto aveva dunque lo scopo di confermare e un'espressione talvolta più diretta e più pregnante nelle articolazioni deisegni visibili. Gli emblemi, i costumi, gli ornamenti, le ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] fiorentino adottando la "lengua toscana", ricorrendo al linguaggio del concorrente, del rivale? Pittore con parole l'astrologo medico convinto dell'influenza sul corpo dei pianeti, deisegni zodiacali e chi, come il padovano Girolamo Barbato ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] l'esigenza di connotare visivamente il tessuto urbano della città deisegni di un ῾trionfo' che è, in realtà, l' che i conti non tornino affatto: non solo quel linguaggio scaturisce dall'occasione privilegiata che esalta l'evento dell'incontro ...
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Sistema piramidale
CCharles G. Phillips
Giorgio Macchi
Fisiologia del sistema piramidale, di Charles G. Phillips
Patologia del sistema piramidale, di Giorgio Macchi
Fisiologia del sistema piramidale
SOMMARIO: [...] della muscolatura per esempio, nelle mani dei Primati e, nell'uomo, anche nel linguaggio e nel canto; ma alcune abilità paralisi oculomotorie e dall'importanza deisegni di interessamento piramidale (aumento dei riflessi propriocettivi, doni, talora ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] 1783. Alcune differenze tuttavia lasciano individuare il linguaggiodei due artisti, passato, attraverso le loro verdeggiante e si tramuta in simbolo di vita eterna. Al disopra del segno di vita vi è traccia di un'iscrizione, kosmou, che va posta ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] bassorilievi del Palazzo Nord-Ovest di Nimrud, alla profondità deisegni in rapporto all'incidenza della luce nel tempio di Ramesse comprensione; in questo ambito la cartografia elabora un linguaggio, anche complesso, che offre la visione sinottica ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] assetto del Cosmo muterebbe il significato deisegni celesti e sarebbe essa stessa il segno al più alto grado della provvidenza da molti messo a confronto con il rigido e 'barbaro' linguaggio degli scolastici. Mentre alcuni, come Le Fèvre d'Étaples, ...
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Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] dati si ricavano dall'analisi deisegni che hanno interessato le ossa dopo la morte dell'animale: segni di macellazione, morsi e per così dire lessicale, nel senso che offrono un linguaggio comune che può costituire il punto di partenza per ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] salotto ormai non è più al centro della città, segno di una crisi molto più articolata e non limitata ovviamente parla l'ottantenne contessa di Valbruna mentre la nipote Marina usa il linguaggiodei nostri giorni", cf. E. Duse, Virgola, ibid., p. 6 ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] principio si potessero conoscere le qualità delle stelle, deisegni, dei gradi, e che le grandi congiunzioni celesti potessero dietro il titolo si nascondeva però un testo dal linguaggio molto fiorito con poche informazioni oggettive, meno che nello ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...