Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] mentre verso i 9 mesi inizia il tentativo di imitare il linguaggio degli adulti; b) fase fonologica (1-2 anni): comprende l accentua nelle età successive. L'epoca della comparsa deisegni fisici dell'invecchiamento, tuttavia, varia molto da soggetto ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] gli sforzi per associare in modo biunivoco le cose a deisegni che le rappresentino, hanno mostrato il proprio carattere di occidentale. Un impetuoso flusso di descrizioni e di linguaggi speciali sommerge l'uomo contemporaneo, come in Musil ...
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Le "temporali calamità"
Alberto Tenenti
Introduzione
Vergando il prologo della sua Cronica, all'indomani della Peste Nera e delle sue sequele, sin dalle prime righe Matteo Villani evocava quella che [...] coniugasse agevolmente e saldamente con l'ottica biblico-cristiana e che tale delinearsi dei "segni" fosse interpretato come un linguaggio divino carico di sensi prevalentemente morali.
Calamità collettive e salvazione s'incrociavano strettamente ...
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Idealismo
VVittorio Mathieu
di Vittorio Mathieu
Idealismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il trascendentalismo. 3. Lo ‛gnoseologismo'. 4. L'apporto romantico. 5. L'idealismo rovesciato. 6. Il ‛significato [...] una medesima realtà, non due realtà diverse, anche se il linguaggio ci obbliga a esprimerci come se lo fossero. E l' caso. Infatti, perché un messaggio (per es., una successione deisegni 0 e 1 presi in un certo ordine) costituisca un'‛informazione ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] , Calunnia, ecc.
1. Arte greca. - Il linguaggio simbolico dell'arte greca fu straordinariamente vario nei suoi aspetti plus est, quam quod videatur, imago). Benché il "mondo deisegni" (Zeichenwelt, come lo indicava Ernst Buschor) ed il simbolismo ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] , la medicina li include tutti. L'uso di un linguaggio appropriato, la capacità argomentativa, lo studio delle cause, la clinica, diagnostica, prognostica e terapie
L'osservazione deisegni e dei sintomi morbosi definisce e qualifica l'arte medica ...
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Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] livelli - possono, nell'apparente costanza letterale esterna deisegni, variare talvolta di molto nel corso delle operazioni peculiare patrimonio terminologico-concettuale che serve - nel linguaggio delle leggi, della giurisprudenza e della dottrina ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] di vasi italioti illustrati in un linguaggio tardo cinquecentesco. La voga dei "pasticci" esplose però nel XVII dei diversi oggetti, delle modalità e sequenze di lavorazione, deisegni di particolari strumenti utilizzati, dei procedimenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] La memoria, al solito, si apre con un’esplicazione deisegni logici impiegati nella trattazione, e la nuova distinzione logica tra rileva che in Peano
ci viene insegnato l’uso del linguaggio ideografico al modo stesso che si tiene nell’apprendimento d ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] assetto definitivo in cui è pervenuta a noi.
Chiari i segni di struttura ancora acerba. Non offre una premeditata divisione di solo nelle vesti, nelle armi, nel fasto dei padiglioni, nel linguaggiodei guerrieri, ma è nell'atmosfera stessa che ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...