Fisiologia. - La dottrina sull'essenza della costituzione ha avuto nei tempi un contenuto variabile, a seconda di quelle dottrine sulla natura delle parti componenti il corpo umano che dominarono nelle [...] . E rari segni si hanno di dei caratteri psichici varianti della specie: gli uni e gli altri, come abbiamo detto, per loro natura instabili perché vivi e mutevoli ed evolventisi sempre e solo per variazioni quantitative. E s'intende che nel linguaggio ...
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RELIQUIE
Nicola TURCHI
Giovanni Pietro KIRSCH
. S'intende per reliquia ciò che resta (corpo o parte del corpo; oggetti, vesti, armi, utensili, che furono a contatto con il corpo) di una persona reale [...] resti dei corpi dei defunti o le ceneri dei corpi incinerati. In questo senso la parola passò nell'uso del linguaggio cristiano nelle catacombe molte appartenessero a martiri, e che certi segni (palma, corona, monogramma di Cristo) scolpiti sulle ...
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Il funzionamento di un sistema economico si può sempre considerare come il frutto dell'interazione tra comportamento dei mercati e scelte di politica economica. Nel caso dell'e. i. questa interazione è [...] tanto da richiedere l'introduzione di un nuovo termine nel linguaggio degli economisti (''stagflazione''), non fu però la sola conseguenza forti squilibri nelle bilance dei pagamenti. Questi fenomeni segnarono il definitivo abbandono del regime ...
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PSICOLOGIA COGNITIVA
Sergio Roncato
Con l'espressione psicologia cognitiva o cognitivista (derivata dall'ingl. cognitive psychology) s'intende una serie di ricerche e di teorizzazioni relative allo [...] la traduzione dei due segni nel codice fonologico corrispondente, l'unico che permette di stabilire che tali segni sono hanno dato risposte molto importanti su come si comprende il linguaggio, su come decadono le informazioni in memoria, sui processi ...
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In origine la divinazione era un ramo della magia cosiddetta simpatica; la quale si fonda sul principio apparentemente scientifico che da simili cause si producono simili effetti. Mentre però la scienza [...] ecc. Naturalmente non tutti erano capaci d'interpretare il linguaggio della divinità, fossero omina od oracula; ma la vedere negli astri delle cause, mentre non sono che puri segni (cfr. De civitate Dei, V.1).
Nella pratica, poi, il popolo non ...
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Questo tipo di racconto fantasticodidascalico, rispondente al bisogno umano di racchiudere entro una cornice narrativa, ove esseri razionali e irrazionali si muovono su un medesimo piano, una verità morale [...] intenti comici è La battaglia delle rane e dei topi che porta il nome di Omero. Elementi europeo, pur mostrando naturalmente segni dell'ambiente nel quale furono contro i preti, in uno spigliato linguaggio toscano; T. Crudeli fu libero traduttore ...
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GRAMMATICA (γραμματική, grammatica)
Gino FUNAIOLI
Alfredo SCHIAFFINI
Antichità classica. - Fino al Medioevo grammatica non significò strettamente quella disciplina che noi così chiamiamo; all'idea [...] può dire costituita, ma non ancora distinta dall'esegesi e dalla critica dei testi, al cui servizio particolarmente è sorta. Che se i filosofi Royal, perché conteneva una teoria del linguaggio, che segnava stabilmente "l'état métaphysique" della ...
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Il fiore è un germoglio o parte di germoglio che porta foglie trasformate in sporofilli, ossia in foglie fertili adibite alla funzione riproduttrice, accompagnate o no alla base da altre foglie, pure trasformate [...] aspetto ben diverso dai casi precedenti: quando nel linguaggio comune si parla di fiore ci si riferisce il numero dei membri che li compongono e, se questo è molto grande, sostituendolo col segno dell'infinito ∞. Il concrescimento dei membri ...
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Chi voglia affrontare il discorso sulla scrittura drammatica come genere o indicarne le modalità costruttive ed espressive si trova di fronte a un compito arduo poiché la frattura beckettiana, prodottasi [...] riportare l'idea di teatro al suo segno più scarno ma anche più efficace, quello questo gruppo, superata la fase di attraversamento dei classici greci e di W. Shakespeare, la comunicativo, di mettere in moto un linguaggio che trovi il suo momento di ...
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Antichissimo è l'uso delle scritture segrete. Erodoto (VII, 139) narra che Demarato riuscì a informare i Lacedemoni del progetto di Serse d'invadere la Grecia facendo pervenire loro un messaggio inciso [...] chiaro in linguaggio segreto ha luogo mediante spostamento o inversione degli elementi dei testi chiari; nei secondi mediante sostituzione degli elementi stessi con cifre crittografiche, cioè con segni convenzionali, o con gruppi di tali segni; nei ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...