Come si scrive e parla del crimine in Italia? Qual è il modo in cui scrivono i criminali e le loro vittime, considerando che alcuni delitti – pensiamo ai femminicidi – sono preceduti (sul Web e sulla carta) [...] cosche o dei detenuti (su Ristretti.it c’è un vademecum, con termini noti come zanza, saccagnare e sgamare), il linguaggio di avvocati di prevenzione sul fronte dei femminicidi e che, facendo scoprire nella grafia i segni del malessere con un’ ...
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Maria Silvia RatiI giovani e l’italianoFirenze, Franco Cesati Editore, 2023 Nel 1951, Alberto Menarini pubblicò un importante dizionario di neologismi (Profili di vita italiana nelle parole nuove, Firenze, [...] non si limita a mettere in evidenza lo strato gergale deilinguaggi giovanili, ma si rivolge, come del resto è annunciato informalità grafica dei social network, infatti, ha creato una sensibilità generazionale nuova, allontanando i segni di ...
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I reietti dell'altro quartiere. Alienazione contro convivialità: a proposito di Libellule nella rete di Loretta B. AngioriRei è una microinfluencer: pubblica contenuti per una piattaforma e conduce [...] le cui esperienze sono presentate con un linguaggio piatto, contratto, impoverito; la prima sul versante formale, si rilevano anche dei problemi: l'autrice è chiaramente una personalità: quando iniziano a mostrare segni di sviluppo, la loro autonomia ...
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Gisella BlancoLa parola del silenzio nella poesia contemporaneain AA.VV., Teoria e pratica del testo. Grammatica, nuovi media, didattica, letteraturaa cura di Giuseppe Paternostro e Vincenzo Pinelloprefazione [...] ” la produzione di senso. Il lettore, cioè, organizza gli stimoli deisegni grafici in un “più” che non è dato trovare in forma amoroso e, poi, fisico, si estrinseca in un linguaggio rugoso, asfittico e istrionicamente privo del senso della speranza ...
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Francesco Paolo MemmoLinea di basso ostinato. Le poesie 1971-1997Con uno scritto di Donato di StasiRoma, Il Labirinto, 2023 Poeta (L’inverso della norma, Varie destinazioni, Nascita e dopo, Le precipue [...] Ottanta, dall’altro il tentativo di ridefinizione del linguaggio poetico, operando un confronto con l’aspra fatturenon servono, non servono scritturea ritrovarsi tra le cuciture deisegni e dei segnali. Le giuntureresistono all’esame. Le misurenon si ...
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Enzo SicilianoRacconto di romanzi e poetia cura di Flavio Santiprefazione di Raffaele ManicaCosenza, Luigi Pellegrini Editore, 2024 Su Enzo Siciliano – (Roma, 1934-2006), romanziere e critico letterario, [...] formalizzazione pura, dalla cosa al segno [quale sarebbe la “cosa” linguaggio, ovviamente come sostanza], o meglio il realismo possibile all’interno del linguaggio forte la mancanza di un indice dei nomi e soprattutto dell’indicazione di data ...
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Maurizio Trifone«Lo latino è perpetuo». Parole attuali di una lingua anticaRoma, Carocci, 2024 Ordinario di Linguistica italiana e di Sociolinguistica dell’italiano contemporaneo, Teoria e Tecnica del [...] Linguaggio Giornalistico e Didattica dell’italiano all’Università di ‘neve’) ed è presente la terminazione -zia propria dei latinismi come amicĭtĭa(m) o noĭtĭa(m), e ’, quindi ‘sentire la mancanza di segni astrali’ e per estensione ‘volere fortemente ...
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Un remoto presenteIn Camminando (Roma, Edizioni Il Labirinto, 2023, p. 126, con uno scritto di Rita Iacomino), Francesco Dalessandro riunisce ventisei testi scritti fra il 1984 e il 2018, mai raccolti [...] il «dolce male». Segno primario della meraviglia barocca, l’ossimoro è figura dell’ineffabile nella poesia dei mistici, della cui conoscenza il «remoto presente», vittoria audace del linguaggio sul tempo lineare. Il rapporto coniugaleAncora in ...
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La Nona Sinfonia in re minore op. 125 di Ludwig van Beethoven, nota come Sinfonia Corale, compie quest’anno 200 anni. Dedicata al Re di Prussia, Federico Guglielmo III, venne scritta tra il 1818 e il 1824 [...] An die Freude, simbolo degli ideali dei giovani tedeschi. In una lettera del forza dirompente, una figurazione ritmica ossessiva e segni dinamici «f» (forte) diffusi ovunque 'Unione Europea, mediante il linguaggio universale della musica.Per concludere ...
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Pierangelo TieriOrtografia del viaggioTesto di Gabriella PaceFormia (LT), Pasquale D’Arco, 2024 L’occasione della pubblicazione di Ortografia del viaggio è stata la personale di Pierangelo Tieri, tenutasi [...] (che ebbe nel detective Philip Marlowe uno dei suoi eroi) e più ancora alla pioggia fu essenziale per l’aggiornamento del linguaggio grafico, nell’opera di Tieri cioè la disposizione degli elementi primari, i segni, il modo in cui sono realizzati e ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
linguaggio dei segni
Forma di comunicazione non verbale mediante gesti simbolici utilizzata dalle persone sorde. Negli individui colpiti da sordità profonda in età prelinguistica l’apprendimento del linguaggio non può ovviamente avvenire attraverso...
Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente socioculturale. Dalle peculiarità della...