Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] a far parte del linguaggio figurativo romano contribuendo, quale espressione dei profondi mutamenti sociali e con Augusto e Roma (v. vol. iii, fig. 1215), la cui esecuzione è segnata a dopo il 29 a. C., data dell'editto che regolava il culto in parola ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] trovano soprattutto in questa forma espressiva una sostanziale unità di linguaggio e di tradizione da Mari, ad Assur, all'area di Isin-Larsa l'area non è edificata, segnando forse un allentamento dei vincoli di proprietà, ma nel livello successivo ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] realtà il linguaggio stilistico è diverso (Furumark, Banti), e sono diverse le forme e le proporzioni dei vasi. Bennett, dal quale era stato anche composto un prezioso Index dei gruppi di segni (parole) delle epigrafi in Lineare B, avevano messo in ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] solida delle ali monumentali dei palazzi, condensando un nuovo linguaggio ideologico e stilistico ed -600 a.c.) e nell'età persiana (600-350 a.c.)
Nel segno della tradizione anatolica le cittadelle luvie agli inizi del I millennio a.C. sviluppano ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] veniva conferito risalto all'accesso dei pellegrini e dei fedeli alle reliquie. Il segno di questa nuova epoca è congiunta ai due lati a trabeazioni continue, secondo il linguaggio tipico del Tardoantico. Un'ulteriore continuità col mondo romano ...
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Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] cui le ceramiche dipinte avrebbero veicolato un linguaggio immaginifico, una sorta di codice di comunicazione rinvenuti 71 blocchetti di ocra con chiari segni di raschiatura lasciata da strumenti litici, alcuni dei quali, a un'analisi chimica, ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] sec. a.C., che rielabora vivacemente con un linguaggio popolaresco, originale anche negli insoliti schemi compositivi a nelle zone dei giacimenti metalliferi del Bolkardag, nel Tauro orientale. L'intensificarsi della produzione metallurgica segna la ...
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L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] e Taq-i Girra e a un ritorno a un linguaggio figurativo che si colloca nella tradizione dell'Oriente pre-ellenistico. parte della dinastia, con l'eccezione dei rilievi del grande sacerdote Kirdir. È Ardashir I a segnare la nascita di questa classe di ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] dei gioielli derivano dall'arte delle steppe (particolarmente forte è il legame con lo "stile policromo"), i soggetti e il linguaggio evidenti le tracce nella cittadella e nella città bassa, segna la presa della città da parte degli Arabi, avvenuta ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] tempo oggetto di un intenso dibattito storiografico. Nel linguaggio storico-archeologico villa indica un tipo di azienda Città Sante, da Bassora partivano le nomine dei governatori del Golfo, segno di un certo decentramento rispetto alla capitale. ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...