OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] e la ricchezza e varietà del loro aspetto segnano senza dubbio uno dei vertici, tecnico così come spirituale, nelle artes Parigi, BN, fr. 19093); con queste ultime opere il linguaggio 'gotico' si sviluppò con esiti diversi, risultati poi vincenti ...
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Ricerca archeologica. L'indagine sul campo
Giovanni Azzena
Nicola Terrenato
Fabio Piccarreta
Mauro Cucarzi
Mario Fornaseri
Giulia Caneva
Edoardo Tortorici
L'indagine topografica e la cartografia [...] archeologica e la rappresentazione grafica dei dati risultanti. Tale tradizione vede l'inizio, nel segno della rivoluzione della critica di immagini sempre più esplicite, per cui il linguaggio cartografico tradizionale da alcuni anni a questa parte ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] e artisti locali, ai quali si deve riconoscere un proprio linguaggio espressivo non privo di validità artistica. Ed è inoltre da tener pareti senza zoccolo e fregio, i segni di giuntura nella sutura dei pannelli, talvolta le correzioni e le varianti ...
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Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] fu in prevalenza schematico-geometrica; questo linguaggio figurativo ebbe in realtà nel mondo neolitico "alabarda"), figure umane ed altri segni di dubbia interpretazione, alcuni dei quali potrebbero rappresentare delle ripartizioni topografiche ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] quando si tratti di filosofi o scrittori (v. le singole voci sotto il nome dei personaggi). Ancora, in età classica (V e IV sec. a. C.), si Una rottura che segna l'inizio del periodo della "tarda antichità" e che crea un linguaggio formale nuovo; ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] e compositive di segno teofanico, attestando la diffusione di un linguaggio figurativo che finalmente ZKg 54, 1991, pp. 20-32; Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] costruzioni, dei templi di Abido, di Hierakonpolis e di quello recentemente scoperto ad Elefantina: ma non vi sono segni di una Stato egiziano; inoltre vi è la scoperta del linguaggio architettonico come strumento di diffusione di tale ideologia, ...
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L'Asia islamica. Iraq
Simona Artusi
Barbara Finster
Francesca Leoni
Jürgen Schmidt
Iraq
di Simona Artusi
In età protoislamica il nome Iraq (di origine mediopersiana) si riferiva solo alla regione [...] Siria e da Kufa come segno della vittoria sugli Omayyadi. cm sopra al livello delle fondamenta. Le monete di rame dei califfi al-Saffah del 136 a.E. / 753/4 Il nome deriverebbe da un'abbreviazione nel linguaggio comune del nome ufficiale della città ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] antico fosse fondata sui monumenti di Roma. Il XVII secolo segnò la ripresa dei rapporti con l'Oriente egeo e l'apertura della cultura europea l'altro per il tipo di approccio al linguaggio figurativo condotto sulla linea suggerita dal Wickhoff agli ...
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L'Africa islamica: Algeria
Federico Cresti
Francesca Romana Stasolla
Alessandra Bagnera
Gabriel Camps
Maria Giovanna Stasolla
Maria Antonietta Marino
Elisabeth Fentress
di Federico Cresti
Inquadramento [...] linguaggio del tutto indipendente. Di questo linguaggio, similmente riproposto dalle poco più tarde costruzioni palaziali testimoniate alla Qala dei delle ossa di caprovini. Un altro chiaro segno di cambiamento è rappresentato dall'uso di grano ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...