DUBINI, Angelo
Luigi Belloni
Nato a Milano l'8 dic. 1813 da Angelo e da Maria Cerini, si laureò in medicina all'università di Pavia nel 1837.
Iniziata la carriera medica all'ospedale Maggiore di Milano, [...] pure aveva notato vari segni probativi per un'attività clorosi egiziana" e sulla "anernia intertropicale o clorosi dei tropici" condotti tra il 1847 e il 1866 , in Metodologia delle scienze e filosofia del linguaggio, XXXII, Roma 1984, pp. 223-240 ...
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Nicola Pisano
Manuela Gianandrea
Il rinnovatore della scultura italiana
Abbandonando lo stile romanico, Nicola Pisano trasformò i caratteri della scultura italiana della seconda metà del Duecento attraverso [...] Firenze.
Un attento osservatore dei capolavori antichi
Nel 1260 Nicola completa uno dei suoi capolavori, il pulpito apre verso il linguaggio della scultura gotica francese programma che va dai Mesi, ai Segni zodiacali, alle Arti fino alla Storia di ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] ma la sua era soltanto un'ipotesi.
Sfondo storico dei poemi di Omero
- Iliade. - L'Iliade canta ancora che quello dell'Iliade. Segni di età più recente sono la notevoli differenze, si può parlare di un linguaggio e di uno stile omerico comune ad ...
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Filosofo (Wrington, Somersetshire, 1632 - Oates, Essex, 1704), uno dei promotori dell'Illuminismo inglese ed europeo, il primo teorico del regime politico liberale, l'iniziatore dell'indirizzo critico [...] esemplare espressione, e non senza risentire dell'influenza dei grandi rappresentanti della nuova cultura filosofica e scientifica, come linguaggio, connettendolo strettamente alla propria teoria della conoscenza. Le parole gli appaiono come segni ...
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Pseudonimo dell’artista italiano Davide Salvadei (n. Rimini 1973). Pioniere del writing in Italia, ha successivamente evoluto il suo linguaggio in senso figurativo, attraverso una ricerca che lo qualifica, [...] contesto sacro. L’opera, intitolata Forever and ever..nei secoli dei secoli (2010) è un grande “affresco” contemporaneo, e come dell’artista si fonde poeticamente agli evanescenti segni di decadimento naturale della superficie, creando suggestive ...
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Scrittore, drammaturgo e regista svizzero di lingua francese (n. Chêne-Bougeries, Ginevra, 1942). Le istanze di rinnovamento della concezione teatrale di N. si sono concretizzate in una serie di testi [...] , a fornire una versione più breve e più semplice dei suoi testi, che potesse essere messa in scena e it. 1998), non mostra ancora i segni dell'estrema sperimentazione a cui l'autore della messa in scena è il linguaggio, ricco di neologismi o di ...
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Pseudonimo dell’artista statunitense Marquis Lewis (n. Los Angeles 1979). Conosciuto per le sue complesse quanto esteticamente accattivanti calligrafie, è uno degli artisti americani più quotati e richiesti [...] Crew, gruppo di circa cento artisti, molti dei quali writer di storiche crew di Los Angeles a sviluppare un intricato sistema di segni e simboli fatto di caratteri lineari è quello di forgiare un linguaggio universale che possa essere riconosciuto ...
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Filologo romanzo italiano (Verzuolo 1928 - Milano 2014); prof. nell'univ. di Pavia dal 1960, è stato direttore dell'International association for semiotic studies e condirettore delle riviste Strumenti [...] Medioevo romanzo; socio naz. dei Lincei (1993). Curatore di importanti alle problematiche semiologiche e metodologiche (I segni e la critica, 1969; I metodi La fine del Novecento, 2005; Pittura, linguaggio e tempo, 2006; Dai metodi ai testi ...
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Pseudonimo del pittore Pierre Jacob (Clohars-Carnoët, Finistère, 1905 - Saint-Pierre de Bailleul, dip. del Nord, 1985). Autodidatta, soggiornò ripetutamente a Parigi dove entrò in contatto con il gruppo [...] volse a una progressiva geometrizzazione formale d'ispirazione picassiana (serie dei Massacri, 1939 circa) per giungere a un linguaggio personale, d'intenso lirismo, in cui segni appena percettibili emergono da una materia fluida, luminosa e chiara ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] di spirito sono delle costruzioni linguistiche, dunque dei testi. La linguistica moderna considera i testi e ibrida della letteratura in quanto linguaggio abitato e conteso da due regimi , tenterà di lacerare i segni, e di far scorrere nelle ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...