Comunicazione
Pio Enrico Ricci-Bitti
La struttura della comunicazione
La comunicazione interpersonale (o faccia a faccia) può essere considerata come l'insieme dei fenomeni che permettono lo scambio [...] 'emittente. Quindi, accanto alla percezione e al riconoscimento deisegni (che si basano sulla conoscenza della lingua) c'è capacità che facilitano lo scambio di informazioni attraverso il linguaggio parlato (nei suoi aspetti verbali e non verbali) ...
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FILONI, Girolamo
Maria Gioia Tavoni
Non si conoscono notizie sulla vita di questo stampatore attivo a Ferrara dal 1687 al 1705. Si può comunque ripercorrere la sua attività attraverso le edizioni rintracciate [...] si notano, in alcune incisioni, raffigurazioni deisegni del celebrante nella liturgia pasquale. Fu un M. G. Tavoni, Di una rara edizione poetica del Filicaia, in Il linguaggio della biblioteca. Scritti in onore di D. Maltese, a cura di M. Guerrini ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] il p. e virgola e i due p., mentre il segno di p. e virgola equivale al p. interrogativo.
Nei vari tale atto.
Nel cucito, il primo e più semplice dei p. è la filza, che si esegue da interno. P.-nave Nel linguaggio marinaresco, la posizione geografica ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] 'io), qui la parola della negazione, dell'abiezione, dei margini prossimi al niente: "i segni del desiderio di morire, / le occhiaie del vile, la propria morte: "Stesura in 'cursus' di linguaggio 'gergale' corrente, dell'antefatto: Fiumicino, il ...
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Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] se è vero che il suo pubblico mostra in diversi mercati avanzati segni di stanchezza e di disaffezione anche nel prime time, se è riguarda la diversa specificità linguistica dei due media. Cinema e t. sono cioè linguaggi vicini che esprimono tuttavia ...
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Multimedialità
Marcello Morelli
In senso stretto, il termine multimedialità indica la possibilità di utilizzare più mezzi (media), diversi fra loro, per rappresentare delle informazioni. Va peraltro [...] i primi segni di vita, per es. attraverso progetti a livello europeo - affinché le collezioni dei diversi in questa direzione molta strada è stata percorsa, sia con il linguaggio di tipo iconico che semplifica l'interazione uomo/calcolatore, sia ...
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PUBBLICITÀ
Gianna Volpi
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 481; App. I, p. 954; III, II, p. 524; IV, III, p. 112)
La p. è una tecnica di comunicazione intenzionale, persuasoria, di massa, finalizzata − attraverso [...] duping of the American voter, New York 1980; M. Dardano, I linguaggidei giornali italiani, Bari 1981; D. Ogilvy, Ogilvy on advertising, Londra 1983 concorrenza tra gli imprenditori; ai diritti sui segni distintivi, alle opere sull'ingegno a scopo ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] dell'agenda setting è stata sviluppata all'interno dell'analisi degli effetti dei mezzi di c. di massa sull'opinione pubblica. L'idea è che avverbi, aggettivi con simboli o segni di altri linguaggi artificiali. Vi sono altri aspetti psicologicamente ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] in modo che il linguaggio divenisse ‛portatile', ed egli potesse così disporre dei suoni senza doversi portare è privo di significato se qualcuno non ve lo legge.
4. I segni codificati giungono all'attenzione di un ricevente, il quale li accetta e ...
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Contenuto, analisi del
Franco Rositi
1. Definizione
La locuzione 'analisi del contenuto' copre un vasto campo di procedure metodologiche che hanno il fine di tracciare con rigore un sintetico profilo [...] una categoria devono quindi fondarsi su segni 'manifesti'. In questo senso, miraggio di un'analisi oggettiva dei testi. In realtà anche i contenuto, Bologna 1971.
Farassino, A., Censura, sintomo, linguaggio, in "Ikon", 1974, LXXXVIII-LXXXIX, pp. 347- ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...