DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] ecc.) che rimanda al linguaggio e alla ispirazione di Il Piccolo (2 sett. 1879), dove, a proposito dei versi di Carducci, il D. scriveva che essi erano serie di scelte ideologiche e politiche che segnarono l'ultimo ventennio dell'Ottocento in Italia ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 673; II, 1, p. 1057)
Paolo Murialdi
Il giornalismo italiano dal 1949 a oggi. - Nelle complesse vicende del g. italiano nell'oltre il quarto di secolo [...] . Questa fase è, però, caratterizzata anche dai primi segni della crisi economica che colpisce la stampa quotidiana in vari dell'area dei lettori sono concordi: la formula del quotidiano è, sotto il profilo dei contenuti e del linguaggio, ancora ...
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Propaganda
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Propaganda
sommario: 1. Introduzione. a) La propaganda come oggetto di studio. b) Caratteri della propaganda moderna. c) Tipologia della propaganda. d) Disinteresse [...] gli si adatti meglio. Se la propaganda dei nostri giorni è molto diversa da quella di certo senso ritenere che questo fatto segni la sua sconfitta e una riaffermazione visiva, con l'esclusione del linguaggio e della razionalità. E io apprezzo ...
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Maurizio Costa e Fabio Ciotti
e-book
Dalla pagina di carta alla pagina elettronica: il libro cambia formato
Gli e-book e la nuova frontiera del libro digitale
di Maurizio Costa
17 maggio
Si inaugura [...] radicale dei valori e dei contenuti culturali a esso associati: il pensiero analitico, la priorità del linguaggio verbale, piccoli disegni ottenuti digitando soprattutto segni di interpunzione, parentesi, asterischi e segni matematici che in genere ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] derivò un'intensa passione per ogni aspetto del linguaggio, inteso come mezzo di espressione delle capacità razionali uso di segni che rendevano facilmente riconoscibili le sue edizioni. Nel giugno 1502, nel secondo volume dei Poetae Christiani ...
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Tecnologie della stampa
Stefano Marchesi
Il procedimento xilografico per la riproduzione di scritti e disegni è documentato in Cina fin dal IX sec. d.C. Matrici di legno intagliate a rilievo e cosparse [...] in quanto tutti i dati sono resi omogenei dalla digitalizzazione deilinguaggi del desktop publishing. Si è prodotta in tal modo la foliazione di macchina e la sequenza prevista, compresi i segni di piega e taglio e le scale di controllo colore.
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GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] Pure con un linguaggio misurato e cauto 21 febbr. 1962, nei governi Zoli, Fanfani, Segni, Tambroni e nuovamente Fanfani; e nel ministero Leone, direzione o del Consiglio nazionale. Per una sintesi dei più importanti interventi del G. vedi, ad indices ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...