Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel secondo Novecento
Carla Faralli
Decadenza dell’idealismo
La fine della Seconda guerra mondiale e la caduta del fascismo segnano una cesura netta tra la prima e la seconda [...] diritti dell’individuo non sono che riflesso dei diritti dello Stato [....] come tutti i ma che già rivelavano i primi segni della crisi.
Nella prima Bobbio, rinascita alla crisi, in Diritto e analisi del linguaggio, a cura di U. Scarpelli, Milano ...
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Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] dei minori ed è reso adottabile.
Aspetti antropologici
di Francesco Spagna
1.
Un evento naturale
La nascita segna serie di canti per facilitare il travaglio. In questo testo il linguaggio è mitico-simbolico, ma ogni sua parte corrisponde a una fase ...
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Vedi False comunicazioni sociali dell'anno: 2016 - 2017
False comunicazioni sociali
Francesco Mucciarelli
La l. 27.5.2015, n. 69 ha riscritto le fattispecie di false comunicazioni sociali previste dagli [...] un contributo semantico, non avendo senso nel contesto (il linguaggio giuridico) parlare di “fatti spirituali”. Sicché il significato del quantitative e delle disposizioni ad esse funzionali segna uno dei momenti di maggiore frattura rispetto all’ ...
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Tortura
Daniele Scaglione
Il termine tortura (dal latino tardo tortura, propriamente "torcimento", da torquere, "torcere"), dal significato etimologico, di carattere generico, è passato a indicare l'azione, [...] al riguardo, ingannare: dietro al loro sorvegliato linguaggio vi sono comunque carnefici e strumenti che somministrano 'inizio in semplici descrizioni e valutazioni dei vari metodi impiegati e dei conseguenti segni e sintomi clinici. D'altra parte ...
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Diritto nel mondo virtuale
Mauro Orlandi
Profili del mondo virtuale
È consueta e diffusa la lezione secondo cui saremmo nell’età telematica. Epoca delle tecnologie informatiche, capaci di conformare [...] hardware proprietari, da sistemi operativi, dai formati deilinguaggi propri degli apparati di comunicazione. La struttura presenta ai sensi umani, bensì la figura e il concetto che i segni evocano in mente alterius. Guardo una foto, e la mia mente ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] -Croce, 1982).In un contesto di segno diverso, volto anche al consolidamento dei domini familiari in Campagna e Marittima e rapporto con le reliquie conservate nella cappella. Il linguaggio arcaizzante di questo pezzo - che contrasta vistosamente con ...
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Infanticidio
Pier Paolo Viazzo
Il termine infanticidio (dal latino infans, "infante", e caedo, "uccido") indica l'uccisione volontaria di un bambino nella prima infanzia o, più comunemente, e in particolare [...] concorda oggi con il linguaggio comune nel designare come 8 all'anno. Ma la forte e capricciosa dispersione dei valori annuali intorno a questa media (14 casi denunciati partire dal 1980 si sono manifestati segni inequivocabili di una forte ripresa. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Finzi
Irene Stolzi
Civilista raffinato e rigoroso, Enrico Finzi è stato un interprete originale delle esigenze di rinnovamento dogmatico emerse anche in Italia nel primo cinquantennio del Novecento. [...] necessità di un uso più rigoroso e consapevole del linguaggio giuridico, non fu una mera questione di stile, abrogazione dei codici fascisti, scorgendo anche nei riferimenti al corporativismo i segni nefasti del passato regime (Il problema dei codici ...
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BATTISTA, da Sambiagio (Samblasius, Samblasi, Sambiagi)
Maura Piccialupi
Nacque a Padova, da nobile famiglia, intorno al 1425 e nello Studio di quella città si addottorò in utroque iure. Ancor prima [...] stesse categorie ricevono nel suo linguaggio), è volto esclusivamente alla lui, in tal modo, i segni di quella consapevolezza d'una che nel 1532 a Padova il priore del Collegio dei dottori, Antonio Porcellini, aggiungeva alla Matricula già compilata ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] cultura incline ad abbandonare il linguaggio dogmatico delle verità dimostrative per , George Chapman e Angel Day: segni, questi, di una notevole attenzione Jena 1718, p. 365; G. Volpi, Istoria dei Visconti e delle cose d’Italia avvenute sotto di essi ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...