Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] In Inghilterra, in Francia, in Italia, singoli segni precorritori possono avere accompagnato per vie autonome, o anche rapporti presente tra la vita dei popoli e il loro linguaggio; poesia e linguaggio nascono insieme. Ogni elemento ...
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Opera narrativa, cinematografica ecc. il cui argomento è costituito da un delitto, o da una serie di delitti, e dalle indagini svolte da agenti di polizia o da investigatori privati. Nato in letteratura [...] definitivamente nel linguaggio cinematografico provvisto thriller moderno, il cui modello segna in profondità il paesaggio del p ’emergere dagli anni 1990 di personaggi diabolici e geniali tipici dei primordi del p., con film come I soliti sospetti ...
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Scrittore, drammaturgo e regista svizzero di lingua francese (n. Chêne-Bougeries, Ginevra, 1942). Le istanze di rinnovamento della concezione teatrale di N. si sono concretizzate in una serie di testi [...] , a fornire una versione più breve e più semplice dei suoi testi, che potesse essere messa in scena e it. 1998), non mostra ancora i segni dell'estrema sperimentazione a cui l'autore della messa in scena è il linguaggio, ricco di neologismi o di ...
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Filologo romanzo italiano (Verzuolo 1928 - Milano 2014); prof. nell'univ. di Pavia dal 1960, è stato direttore dell'International association for semiotic studies e condirettore delle riviste Strumenti [...] Medioevo romanzo; socio naz. dei Lincei (1993). Curatore di importanti alle problematiche semiologiche e metodologiche (I segni e la critica, 1969; I metodi La fine del Novecento, 2005; Pittura, linguaggio e tempo, 2006; Dai metodi ai testi ...
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RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] e le risorse del linguaggio.
Secondo un altro orientamento dei momenti attraversati dall'umanità europea nel passato e di riconoscervi una tradizione.
Le prime manifestazioni di un interesse vigoroso per la r. sono state contemporanee ai primi segni ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] di spirito sono delle costruzioni linguistiche, dunque dei testi. La linguistica moderna considera i testi e ibrida della letteratura in quanto linguaggio abitato e conteso da due regimi , tenterà di lacerare i segni, e di far scorrere nelle ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] dialettica di un protagonista pirandelliano, il Padre dei Sei personaggi in cerca d'autore: " o scrittura per sé stessa, un secondo autonomo linguaggio: e in effetti è lo stile che per opere che recuperano nel tempo segni di continuità (per es., ...
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Tedesca, letteratura di lingua
Antonella Gargano
Chi voglia ricostruire un possibile profilo del panorama letterario di lingua tedesca nell'arco di tempo successivo alla data limite del 1989, non può [...] specificità del suo linguaggio, ha interagito e dei suoi spaccati minimalisti (Berliner Mietshaus, 1982; trad. it. 1992) consentisse l'apertura dello sguardo sulla Storia. È quasi con una sorta di ostinazione che la scrittrice va alla ricerca di segni ...
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METRICA
Mario Pazzaglia
(XXIII, p. 102)
Gli studi sulla metrica. - Nel 1962, Metrica e poesia di M. Fubini conclude un trentennio di studi metrici limitati nel numero e avari di proposte metodologiche. [...] ''scarti'', a liberare il linguaggio dall'automatismo. In tale prospettiva le istanze dei formalisti si congiungevano a quelle e Novecento (1969), poi in Varianti, cit.; C. Segre, I segni e la critica. Fra strutturalismo e semiologia, ivi 1969; D'A. ...
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Turca, letteratura
Rosita D'Amora
La situazione culturale e letteraria turca si presenta agli inizi del 21° sec. quanto mai complessa e articolata, poiché riflette il coesistere al suo interno di molteplici [...] stessa e sulle difficoltà che ciascuno dei protagonisti incontra nel ridefinire la propria I suoi scritti, mediante un linguaggio evocativo, esplorano soprattutto i processi di sinistra. Aşk İşaretleri (1995, Segni d'amore), seguito da Ormanda Ölüm ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...