La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal¿
Paolo Freguglia
Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal e le [...] le tre coppie di punti segnate, sulla retta stessa, dalle delle rette MA, SA e μ l'incontro delle rette MV, SK. Per due dei quattro punti A, K, μ, V che non siano nella stessa retta con i diversità di contesti e di linguaggi, la sostanza di questi ...
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BAROZZI, Francesco
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Nacque a Candia il 9 ag. 1537 da Iacopo, nobile veneziano, e da Fiordiligi di Nicolò Dorro, di Rettimo. Ebbe come maestro di latino e greco Andrea Doni; più tardi frequentò lo [...] che è hora di uno, hora di dui, hora di più segni è tanto come dicesse che l'Eclittica vien secata dall'Horizonte mequalmente il suo parere circa la maggior proprietà, nel linguaggio matematico, dei termini "ratio" e "proportio" rispetto a " ...
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algebra
Roberto Levi
Quando le lettere funzionano meglio dei numeri
Si può dire che l'algebra inizia dove finisce l'aritmetica, perché introduce, attraverso il calcolo letterale, un modo nuovo, molto [...] Nel linguaggio dell segno. Nel caso particolare che i due monomi siano simili, la loro somma (oppure la loro differenza) si riduce a un monomio che ha come parte letterale la parte letterale comune ai due e come coefficiente la somma (differenza) dei ...
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alfabeto
alfabèto [Der. del lat. alphabetum, dal gr. alfábetos, comp. dei nomi delle due prime lettere] [ALG] [FAF] [INF] Un insieme finito di segni, con il quale sia possibile sviluppare un certo sistema [...] di simboli o, come si dice usualmente, un linguaggio: v. logica: III 483 c. ...
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Biologia
Espressione genica
In genetica, processo per cui la sequenza di nucleotidi di un gene viene trascritta in una sequenza corrispondente di acido ribonucleico messaggero (mRNA) e quindi tradotta [...] così attraverso la nozione di e. un nesso fra arte e linguaggio, principio che sarà ripreso e sviluppato dall’estetica successiva.
Il delle specifiche funzioni delle diverse lingue o dei diversi sistemi di segni), e presentarsi come sostanza dell’e., ...
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LOGICA E INFORMATICA
Carlo Cellucci
I. McCarthy (1963) afferma che è ragionevole sperare che le relazioni tra l'i. e la l. matematica nel prossimo secolo saranno altrettanto fruttuose di quelle tra [...] e ¬A(m, n):
Qui il segno √ indica che la formula è eliminata dal ramo. Sostituendo a con n entrambi i rami dell'albero diventano chiusi.
Sebbene il metodo dei tableaux non abbia ancora prodotto linguaggi di programmazione ad alto livello di pratico ...
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METAMATEMATICA
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
. Il problema della metamatematica. - Come disciplina specifica, la m. deve la propria genesi (e la propria denominazione) a D. Hilbert, il quale [...] Russell poco dopo l'inizio di questo secolo. Ciò segnò effettivamente il blocco della ricostruzione matematica perseguita via via linguaggio-oggetto e metalinguaggio, ma adombrata altresì nella gerarchia dei livelli di predicabilità della teoria dei ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] attenta alla continua verifica storica e filologica dei contenuti e deilinguaggi dello scibile. Non a caso, sia l e lo sviluppo del suo metodo
Sono, questi, segni evidenti di un nuovo atteggiamento intellettuale che stava manifestandosi ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] nell'interpretazione di segni uguali fra loro (De diaeta acutorum, 7-8, 44). Nasce di qui un certo affanno dei medici più consapevoli delle altre scienze, ossia il principio che nel linguaggio aristotelico è chiamato metábasis eis állo génos. Questo ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] aḫlāq al-mulūk (Libro della corona sull'etica dei re), attribuito al prolifico prosatore e autore di Ṣafā᾽. Esse comprendono gli archi ellittici, i segni dello zodiaco, la posizione delle stelle, gli la calligrafia, il linguaggio, il metro poetico, ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...