Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] maligna ben raramente le terapie sono efficaci. La ricerca deisegni precoci di neoplasia già da tempo si è perciò empiriche o di fatti senza fornire nel contempo un adeguato linguaggio per la loro comprensione, o concetti efficaci per la loro ...
Leggi Tutto
Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] il riconoscimento del significato degli oggetti, dei colori e deisegni grafici, mentre i dati visivi elementari sono ben rilevati. Per alcuni, tuttavia, l'importanza dei disturbi del linguaggio sarebbe essenziale. La mancanza del riconoscimento ...
Leggi Tutto
NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] superiori e ancora più grande negli esseri umani. Il linguaggio arricchisce il sé dell'uomo anche se non è indispensabile verso, il rilievo periodico e la registrazione metodica deisegni e sintomi neurologici durante il decorso della malattia, per ...
Leggi Tutto
Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] forma di comunicazione prevalentemente non verbale, di natura analogica, come una specie di linguaggio di segni, affine alla mimica o al linguaggiodei gesti. La comunicazione ha luogo attraverso la funzione comunicativa del corpo che, esprimendosi ...
Leggi Tutto
Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] a livello subpersonale) - con la specificazione che il linguaggio col quale parliamo della coscienza non si riferisce in verità caso di embolia cerebrale), rendendo difficile la ricerca deisegni che caratterizzano le diverse sindromi. Del resto gli ...
Leggi Tutto
L'uomo da sempre cerca di accrescere le sue possibilità nella lotta e negli sport. In parte questi tentativi si basano su norme dietetiche oppure su metodi per potenziare i muscoli. Sostanze stimolanti, [...] Africa sudorientale, dal quale passò nell'Afrikaans, il linguaggiodei boeri. Il termine dopo indicava un tipo di esibire una massa muscolare e una 'definizione' (di segno e separazione dei singoli gruppi muscolari) da primato. In altri termini ...
Leggi Tutto
Carlo Caltagirone
Neurodegenerazione
La morte dei neuroni
Le malattie neurodegenerative
di Carlo Caltagirone
20 aprile
Viene inaugurato a Roma alla presenza del presidente Carlo Azeglio Ciampi il Centro [...] malattia si manifesti.
I deficit progressivi del linguaggio sono invece prevalentemente caratterizzati da problemi di sviluppano nel corso della malattia. Il pattern deisegni extrapiramidali mostra una compromissione assiale, con maggiore ...
Leggi Tutto
Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] le labbra e per la lingua determina il caratteristico linguaggio senile.
d) Respirazione. L'immissione di aria separazione e individuazione (Mahler-Pine-Bergman 1975).
Al manifestarsi deisegni dell'eruzione dentaria, il bambino riesce a percepire di ...
Leggi Tutto
Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] facciali aggressive, da segni di attivazione del sistema autonomo (erezione dei peli), da posture somatiche più lo stesso di prima: benché non presentasse deficit del linguaggio, dei movimenti o dell'apprendimento - fatto insolito visto che era ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] essi riconoscessero a tal punto l’importanza dell’interpretazione deisegni da considerare la semeiotica come una delle tre branche misure latine. La presenza di numerosi prestiti dal linguaggio scientifico greco non è una caratteristica specifica del ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...