Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] alcuni indizi nelle loro speculazioni che illustrano il linguaggio geometrico utilizzato dai Greci. È di particolare della fine del II sec. a.C. sui tempi di ascensione deisegni zodiacali. Ipsicle, noto per i suoi commenti a Euclide, fornisce qui ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] alla singolarità del sapere corrispondeva un ascetico modo di vivere, un linguaggio poetico, l'aspetto sereno di chi conosce ciò che i spazi in funzione della provenienza e dell'interpretazione deisegni, l'affinamento e l'evoluzione della dottrina ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] d’arte o pop o animazione, tradizionalismo, linguaggiodei canti, neocecilianesimo, rock, canti tra prassi , «Bollettino salesiano», 46, 1922, 7, p. 173.
29 Festa. Segni sonori e forme vocali di tradizione, fra sacro e profano, nei contesti festivi ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] della preghiera eucaristica, la semplificazione delle genuflessioni e deisegni di croce, ecc.; con il decreto Prece è l’espressione di una Chiesa che manifesta in un peculiare linguaggio la propria fede, e in esso si ritrova per consolidare una ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] , nonché la preoccupazione di fornire gli elenchi deisegni di notazione precedentemente utilizzati. Per quanto riguarda essere detto, secondo un perfetto parallelismo tra realtà e linguaggio che trae origine da una precisa opzione insieme teologica ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] Come nel linguaggio, la significazione consiste qui in una messa in relazione, nella percezione perciò di equivalenze e di contrasti. Ma si tratta di relazioni che non sono codificate nella stessa misura e nello stesso modo deisegni linguistici: in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] , ma i loro spostamenti possono essere intesi come segni degli eventi generali, che essi preannunciano «come uccelli filosofia fra Medioevo e prima età moderna, Pisa-Roma 2012.
Il linguaggiodei cieli. Astri e simboli nel Rinascimento, a cura di G. ...
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Scienza egizia. Mantica
Christian Leitz
Michel Chauveau
Mantica
Per 'mantica' s'intende l'insieme dei diversi tentativi compiuti dagli Egizi per ottenere previsioni su eventi futuri sulla base dell'osservazione [...] di volta in volta valutati, redatte comunque in un linguaggio conciso e cifrato. Con una descrizione semplificata, si potrebbe aggiunti i repertori dei pianeti e deisegni, come l'óstrakon di Strasburgo D 521 che tramanda i nomi dei cinque pianeti ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] di una popolazione all'80% musulmana permetteva di cogliere i primi segni della rinascita islamica - il B., che era giunto pochi dalla visita. Inoltre la stessa predicazione ed il linguaggiodei B. in queste occasioni, tutte incentrate sull'annuncio ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] opera dell’etrusco Vulca, non è diverso dai templi di Preneste, Tivoli, Segni ecc. Il simulacro della lupa capitolina, un bronzo della metà del 5° .
Svuotata dei suoi contenuti, la forma tipica dell’arte romana si dissolve in linguaggi particolari; ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...