(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] I secoli dal 16° al 18° segnano la massima decadenza materiale e spirituale del intorno a lui, utilizzando un linguaggio scarno, prossimo all’arabo della prosa Dopo il 10° sec. fu la scuola dei Sistematici a dare un decisivo apporto all’evoluzione ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] . L’alfabeto è quello latino con alcuni segni diacritici; il valore delle lettere corrisponde a quello -71) di Lubiana, si evidenziano originali elaborazioni deilinguaggi artistici e il ruolo crescente dei nuovi media. In campo pittorico, emergono E. ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] anni dal Parlamento dell’uno o dell’altro dei due Paesi.
Gli eventi della Seconda guerra usato è quello latino, arricchito di due segni provenienti dalle rune: þ e đ basato sulla quantità, e il linguaggio artificioso che si esprime soprattutto in ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] allunga per oltre 100 km il rilievo paleozoico dei Monti Metalliferi Slovacchi (1458 m), dalle sinistra del fiume, che in questo tratto segna il confine con l’Ungheria.
Il clima cosiddetta bibličtina, cioè il linguaggio della Kralická Bible, mentre ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, il cui territorio confina a N con l’Egitto, a E con l’Eritrea e l’Etiopia, a S con il Sud Sudan, a O con la Repubblica Centrafricana e il Ciad, a NO con la Libia; per [...] quando ha cominciato a dare segni di ripresa, dopo una radicale e l’Islam, già presente da prima del crollo dei regni cristiani, dilagò. Dall’alleanza fra una tribù araba S. l’interesse per un linguaggio architettonico e artistico autonomo.
Accanto ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] la superficie su cui inscrivere segni identitari, esso viene proprio il più piccolo c. includente l’insieme Z dei numeri interi (il quale non è un c., Napoleone nel 1803.
Trasporti
Corpo morto
Nel linguaggio di marina, punto di ormeggio predisposto ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] il p. e virgola e i due p., mentre il segno di p. e virgola equivale al p. interrogativo.
Nei vari tale atto.
Nel cucito, il primo e più semplice dei p. è la filza, che si esegue da interno. P.-nave Nel linguaggio marinaresco, la posizione geografica ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] 'aiuto dei combattenti, invitandoli a compiere la rivoluzione nazionale. Ma il movimento stesso non ha più dato segni concreti della il merito di far entrare la parola fascismo nel linguaggio politico corrente", contribuendo a far meglio conoscere all ...
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(X, p. 257; App. I, p. 417; II, I, p. 585; III, I, p. 374; IV, I, p. 436)
Confini e problemi territoriali. - Sicurezza dei confini e integrità territoriale costituiscono ancora oggi momenti fondamentali [...] conosciuto tra gli architetti sostenitori di un autentico linguaggio figurativo cinese è l'architetto cinoamericano I. M nel 1976 un tentativo di rinnovamento è segnato dal fatto che l'Associazione dei cineasti torna a riunirsi mentre si riaprono ...
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ISRAELE
Pier Giovanni Donini
Giannandrea Falchi
Guido Valabrega
Sergio J. Sierra
Massimo Botto
Adachiara Zevi
Claudio Baldoni
Nicola Balata
Stefania Parigi
(App. III, I, p. 907; IV, II, p. 237)
Popolazione. [...] la milizia collaborazionista affidata al maggiore A. Laḥad. Altro segno della scelta dell'uso della forza fu il bombardamento aereo del dei Settanta nuovi autori s'impegnano su un duplice fronte: il linguaggio e lo stile, da una parte, l'analisi dei ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...