L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] corpo soprattutto nella sua dimensione ordinaria, un corpo carico deisegni sociali che ne condizionano l'aspetto e il destino. messa in scena cinematografica come una sorta di linguaggio universale basato sulla registrazione di relazioni di corpi ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] color lapislazzuli e le copiose dorature nelle aureole e nel fondo dei quadrilobi con angeli. La cappella della Maddalena segna una tappa importante negli sviluppi del linguaggio giottesco, in cui l’artista pone le premesse – soprattutto sotto il ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] della leggenda francescana, con scene bidimensionali al pari deisegni impiegati per designare i luoghi. I medesimi caratteri Arpo (v.), un artista che interpretava a suo modo il linguaggio di Giotto, immettendovi più accese tonalità di colore. Un ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] gli sforzi per associare in modo biunivoco le cose a deisegni che le rappresentino, hanno mostrato il proprio carattere di occidentale. Un impetuoso flusso di descrizioni e di linguaggi speciali sommerge l'uomo contemporaneo, come in Musil ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] , Calunnia, ecc.
1. Arte greca. - Il linguaggio simbolico dell'arte greca fu straordinariamente vario nei suoi aspetti plus est, quam quod videatur, imago). Benché il "mondo deisegni" (Zeichenwelt, come lo indicava Ernst Buschor) ed il simbolismo ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] di vasi italioti illustrati in un linguaggio tardo cinquecentesco. La voga dei "pasticci" esplose però nel XVII dei diversi oggetti, delle modalità e sequenze di lavorazione, deisegni di particolari strumenti utilizzati, dei procedimenti ...
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Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] cultura dell'artista, sia pure nei suoi specifici caratteri di ‛linguaggio'. L'opera è studiata come un nodo di relazioni, che processi d'informazione e comunicazione.
d) La critica deisegni
Dopo avere esteso il campo della propria ricerca dall' ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] celeste con i segnali (la triade zodiacale deisegni d'acqua, i due segni equinoziali, l'opposizione di Sole e Luna) di mestiere, e senza nemmeno darsi una riconoscibile identità di linguaggio, tanto che per queste opere, prive di documentazione, non ...
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Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] , rivela una sua funzione riduttrice della stratificazione deisegni che l’uomo ha tracciato nel mondo nel non del tutto emarginate. L’ottava condizione è l’ibridazione deilinguaggi, che si scambiano temi e motivi in una circolarità che ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] , 1199, c. 44v), che include la rappresentazione deisegni dello zodiaco (Strzygowski, 1888b). Questo gruppo di immagini Castiñeiras González, 1992; 1994b).Una nuova era nel linguaggio figurativo del calendario venne inaugurata da due opere: il ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...