Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] anni dal Parlamento dell’uno o dell’altro dei due Paesi.
Gli eventi della Seconda guerra usato è quello latino, arricchito di due segni provenienti dalle rune: þ e đ basato sulla quantità, e il linguaggio artificioso che si esprime soprattutto in ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] allunga per oltre 100 km il rilievo paleozoico dei Monti Metalliferi Slovacchi (1458 m), dalle sinistra del fiume, che in questo tratto segna il confine con l’Ungheria.
Il clima cosiddetta bibličtina, cioè il linguaggio della Kralická Bible, mentre ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, il cui territorio confina a N con l’Egitto, a E con l’Eritrea e l’Etiopia, a S con il Sud Sudan, a O con la Repubblica Centrafricana e il Ciad, a NO con la Libia; per [...] quando ha cominciato a dare segni di ripresa, dopo una radicale e l’Islam, già presente da prima del crollo dei regni cristiani, dilagò. Dall’alleanza fra una tribù araba S. l’interesse per un linguaggio architettonico e artistico autonomo.
Accanto ...
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Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] concezioni spaziali che, nell’alternanza dei pieni e dei vuoti, tendono a modellare le rivolge e coinvolge lo spettatore. Il segno dominante della produzione b. è tuttavia degli interni. Legata al linguaggio architettonico rinascimentale e allo stesso ...
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simbolismo Corrente artistica e letteraria sorta in Francia e diffusasi in Europa sullo scorcio del 19° sec. caratterizzata, in opposizione al realismo e al naturalismo, dalla tendenza a non rappresentare [...] costituirà la base dell’esperienza del gruppo dei Nabis (➔).
Tra il 1885 e i sé, per una più marcata aspirazione del linguaggio poetico alla condizione della musica pura, per il tentativo costante di dissociare i segni dal loro senso codificato per ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] che rimanda ad altro, designa altre cose e varia al variare dei suoi interpreti. Va dunque legittimamente considerato come un linguaggio: una comunicazione attraverso segni che determinano un comportamento. Se riconosciamo la natura linguistica dell ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] mondo popolare solo nell'ultimo quarto dell'Ottocento. Un segno di questa inversione di tendenza, cui seguirà la raccolta Tutti diversi gli scopi dei thesauri (Svenonius), particolarmente difficili nei confronti del linguaggio usato dagli storici ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] le cui ''membra'' sono segni qualificanti autonomi; da qui la anche con l'avvento della meccanizzazione e dei nuovi materiali, come la ghisa e l G. Dorfles, Introduzione al disegno industriale: linguaggio e storia della produzione di serie, Bologna ...
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FOTOGRAFIA
Italo Zannier
Romano Fea
Giampaolo Bolognesi
(XV, p. 782; App. II, I, p. 963; III, I, p. 663; IV, I, p. 842)
Storia della fotografia. - La storia della cultura di questi ultimi centocinquant'anni [...] segnato la cultura della nostra epoca, definita retoricamente ''era dell'immagine''.
Con l'evolversi dei negli anni in cui si determinarono alcune fondamentali ricerche sul linguaggio della f., sempre più tese a individuare lo ''specifico'' ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] linguaggio per immagini globalizzato dal sistema pubblicitario e dall'attività imprenditoriale dei la creazione del Centro de Arte Reina Sofía, aperto nel 1992, il segno rilevante, a Madrid, di un rinnovamento della cultura di grande significato. ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...