Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] alla religione cristiana. È questa che segna di sé il pensiero e regola la vita dei Bizantini. La monarchia accentua sempre più dello scrittore, il quale talvolta, pur volendo usare il linguaggio alto, non vi riesce, ma ricade nel popolare. Nel ...
Leggi Tutto
ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] le colline subcarpatiche.
In Oltenia, l'orlo dei Carpazî è segnato da un susseguirsi di depressioni subcarpatiche, di cui Roma discendiamo e di parole romane è misto il nostro linguaggio" scrive l'Ureche nella sua opera principale, intitolata Domnii ...
Leggi Tutto
GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
*
È il nome generico dato alla maggiore [...] alla dominazione inglese e ancora oggi principale rifugio del linguaggio gallese. La regione a SO. del Powys, milioni di sterline prodotte nel ramo delle automobili e dei cicli. L'esportazione nel 1929 segnò un valore di 50.249.000 sterline, circa 3 ...
Leggi Tutto
SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] era stata provocata artificialmente, la fine del potere dei hattar fu segnata; tanto più, che essi condussero la Svezia immediatezza della natura e della vita; e anche il linguaggio non rappresentò se non un ulteriore raffinamento letterario delle ...
Leggi Tutto
. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] del popolo dei Cassiti, abitanti ad oriente della Babilonia. La loro lingua appartiene forse al ceppo deilinguaggi indoeuropei di dio (dingir in sumero e ilu in accado). Il segno ha veramente l'accezione di stella.
In Mesopotamia si prediligevano i ...
Leggi Tutto
INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] maggiore specificazione dell'attività economica. Nel comune linguaggio s'intende oggi, innanzi tutto, per industria la chimica, l'industria dei guanti e anche quella delle costruzioni navali.
Anche la Sicilia aveva segnato dopo la Restaurazione un ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] dei varî dialetti è fatto rispetto a quel linguaggio che l'autore andava cercando di fissare, cioè il linguaggio empireo: la carità che anima tutti i beati, e che è segno e accrescimento della loro beatitudine, fa il resto. Né soltanto in ...
Leggi Tutto
Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] orlo rivolgendolo internamente. È opportuno segnare sul cartoncino con un piccolo timbro il numero dei pallini, a meno che usare sempre, secondo le regole del cerimoniale, un linguaggio dubitativo, mai affermazione categorica di aver visto o trovato ...
Leggi Tutto
(XII, p. 983; App. I, I, p. 517; II, I, p. 788; IV, I, p. 594)
Filosofia e teorie generali. − Il lungo dibattito tra giuspositivismo e giusnaturalismo che nei primi due decenni del dopoguerra ha impegnato [...] l'analisi del linguaggio tutto il tradizionale lessico giuridico, tutto l'insieme dei concetti adoperati dai ha trovato in S. Cotta una filiazione ideale e originale, nel cui segno si è andata creando in Italia una nuova scuola di pensiero (si vedano ...
Leggi Tutto
Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] contraddistinto la lotta per i d. dell'uomo e ne aveva segnato il concetto.
Diritti umani
I diritti umani della terza e la ragione e il linguaggio, come tanti minorati mentali o psichici: si tratta dell'argomento detto 'dei casi marginali', o anche ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...