DE CANDIA, Giovanni Matteo, detto Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Cagliari il 17 ott. 1810 da nobile famiglia di origine napoletana stabilitasi ad Alghero. Il padre Stefano aiutante di campo di Carlo [...] la funzione educativa di un linguaggio musicale che non fosse più a Madrid, avvertì i segni del declino, particolarmente interpretando , V, Paris 1875, p. 458; C. Schmidl, Diz. univ. dei music., I,p. 151; Grove's Dict. of Music and Musicians, ...
Leggi Tutto
PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] sue mummie di Leopardi.
Nel Coro si manifestarono i segni di una crisi storica, individuale e stilistica che dei dodici suoni» (Goffredo Petrassi: una biografia…, 1986, in Scritti e interviste, 2008, p. 326).
L’allargamento del proprio linguaggio ...
Leggi Tutto
MANFREDINI, Vincenzo
Giacomo Fornari
Figlio di Francesco Onofrio, violinista e compositore, e Rosa degli Antonii, nacque a Pistoia il 22 ott. 1737.
Il fratello maggiore, Giuseppe, nato a Pistoia in [...] nel 1765 a San Pietroburgo di B. Galuppi e del nuovo linguaggio musicale da lui introdotto, particolarmente apprezzato dalla corte, il M. da Arteaga, che vedeva nel repertorio dei suoi tempi tutti i segni della decadenza della società e dell'arte ...
Leggi Tutto
FARA, Mario Giulio
Chiara Trara Genoino
Nacque a Cagliari il 5 dic. 1880 da Giuseppe, avvocato, e da Maria Dessy. Non seguì alcun regolare corso di studi, ma ebbe solo sporadici insegnanti privati per [...] ricondotta ad una visione del linguaggio musicale ancora di tipo geografiche le motivazioni che determinano la specificità dei canti. Così le due grandi forme della musica popolare (con l'uso di segni diacritici, come fece ad esempio Bartok ...
Leggi Tutto
IL (Lo) VERSO, Antonio
Rossella Pelagalli
Nacque a Piazza Armerina da Clementia e Matteo de lo Verso intorno al 1560. Il suo nome compare per la prima volta in un atto notarile del 19 genn. 1569, stipulato [...] e del modo), segni evidenti di nuove libertà espressive si possono cogliere nella deformazione dei soggetti, senza che manifesta del resto nell'accurata scelta dei testi poetici: il ricorso ad autori dal linguaggio fonicamente suggestivo (T. Tasso, G ...
Leggi Tutto
JACHINO, Carlo
Emanuele Marco Mongiovì
Figlio di Giuseppe ed Emilia Piccione, nacque a San Remo il 3 febbr. 1887, fratello maggiore dell'ammiraglio Angelo. Intraprese lo studio della musica a Pisa, [...] giovanili, senza peraltro lasciare un segno durevole, in altri generi, donato alla gloriosa istituzione musicale l'intero corpus dei suoi autografi e gran parte della sua ricca le linee essenziali del nuovo linguaggio musicale creato, attraverso la ...
Leggi Tutto
CASAGRANDE, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Terni l'11 apr. 1922 da Giovanni e Margherita Michelini: i genitori erano entrambi musicisti. Il padre, violoncellista nel complesso "Stanislao Falchi", [...] (Firenze 1963), La Caccia (Milano 1940), I segni dello zodiaco"(ibid. 1963.).
Personalità ricca e versatile in sé, la costruzione dei temi musicali, che pure è uno dei più alti risultati dell'arte ricercatezza necessaria del linguaggio, nella scelta ...
Leggi Tutto
GIUSTINI, Lodovico (Luigi)
Claudia L'Episcopo
Nacque a Pistoia il 12 dic. 1685 da Francesco di Onofrio e da Maria Caterina di Benedetto Spampani. A. Damerini, nel 1917, rese nota la data di nascita del [...] non soltanto grazie ai segni di dinamica come "piano 'uso della sesta aumentata manifestano un linguaggio preclassico.
Il G. scrisse anche . des musiciens, IV, p. 18; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 634, Suppl., p. 359; Die Musik in Gesch ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...