Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] forma di comunicazione prevalentemente non verbale, di natura analogica, come una specie di linguaggio di segni, affine alla mimica o al linguaggiodei gesti. La comunicazione ha luogo attraverso la funzione comunicativa del corpo che, esprimendosi ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] a livello subpersonale) - con la specificazione che il linguaggio col quale parliamo della coscienza non si riferisce in verità caso di embolia cerebrale), rendendo difficile la ricerca deisegni che caratterizzano le diverse sindromi. Del resto gli ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] (Meghaduta, II, 2, in Bussagli 1972, p. 45).
Il linguaggio del corpo e le divinità a più braccia
L'accostamento fra la poetica capacità di rendere motivo ornamentale la riproduzione deisegni di scarificazione sulla pelle.
Appartenenti alla stessa ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] un rene. Secondo altri, invece, l'uomo è dotato di linguaggio perché ha un cervello potente capace di apprendere molte cose e per più di una dozzina di lingue, compresa la lingua deisegni americana (una lingua che si sviluppa con gli occhi e le ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] distinguere rigorosamente tra il discorso di precisazione del linguaggio medico e un'altra forma di interpretazione, presente di 1,80 m ca., contiene un lungo elenco deisegni della scrittura geroglifica. Nella parte superstite i geroglifici sono ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] (Giordania) e la Terra Santa. Il pellegrinaggio è da sempre uno dei 'segni' del Giubileo, ma la novità introdotta da Giovanni Paolo II è come si iniziò a dire con termine mutuato dal linguaggio commerciale e mercantile, visitando la tomba di san ...
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Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] che giustamente rifiuta per lui l'etichetta di 'documentarista') sia un linguaggio "da usare e non da subire, un di-spositivo in fosse altro che una parte della scienza generale deisegni", bisogna invece pensare oggi alla possibilità di rovesciare ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] (minareto, colonne, cupola, nicchia, ecc.) dei simboli e deisegni attraverso cui questi edifici religiosi s'integravano semanticamente i suoi commenti e i suoi comandi personali, espressi nel linguaggio corrente (e questo è lo ḥadīth) e la parola ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] di un lascito testamentario. In nessun altro linguaggio settoriale la lingua ha tanta importanza: dall’interpretazione scritta, formale e informale nella produzione e realizzazione deisegni linguistici, «Bollettino del Centro di studi filologici e ...
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Erotismo
Mario Cagossi e Bruno Callieri e Gabriella Turnaturi
Nel concetto di erotismo (dal latino tardo eroticus, a sua volta da ἔρος, "amore") si compendia ciò che attiene alla vita amorosa degli [...] l'interazione in una "regione paradisiaca deisegni sottili e clandestini: è come una festa, non dei sensi, ma del senso" ( venga percepito come tale dall'altro. I segnali e il linguaggio erotici sono sempre allusivi e ambigui, anche perché si nutrono ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...