FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] rielaborò con originalità il linguaggiodel padre e seppe trovare pala d'altare per tramandare un ordine domestico in cui si rispecchia l . 129-134; A. Ghirardi, Una pittrice bolognese nella Roma delprimo Seicento: L. F., in Il Carrobbio, X (1984), ...
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MONACHESI, Sante
Francesco Franco
– Nacque a Macerata il 10 genn. 1910 da Bentivoglio e da Adorna Giselda Benfatto.
Si diplomò alla R. Scuola di tirocinio di Macerata e, negli anni Venti, iniziò a lavorare [...] rivela una buona assimilazione dellinguaggio futurista e del cubismo francese (Roma, di una sorta di ritorno all’ordine, evidente in molti lavori: nature questo polimero soprattutto come una materia prima classica, da colare, modellare; come ...
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COSTA (Costa di Arignano), Vittorio Gaetano
Oreste Favaro
Nacque in Torino il 10 marzo del 1737 da Carlo Maria detto il conte di Arignano deceduto nell'anno 1755 mentre era governatore di Cuneo, e da [...] da parlare con tutti lo uniforme linguaggio della verità, e debbono i gli raccomandava la richiesta di asilo delprimo vescovo costituzionale, il Panisset, fuggito 217; F. A. Duboin, Raccolta per ordine di materia delle leggi..., Torino 1847, ...
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PROCACCINI , Giulio Cesare
Anna Manzitti
PROCACCINI (Procaccino), Giulio Cesare. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1574, da Ercole e dalla sua terza moglie Cecilia Cerva, fu battezzato nella cappella [...] 117).
Al 20 dicembre 1590 risale la prima menzione del «Procacino» nelle ordinazioni capitolari del Duomo di Milano, per cui realizzò una del 1604 (Rosci, 1993, pp. 56 s., con bibliografia precedente). Il linguaggio pittorico in particolare del ...
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MARTINENGO, Maria Maddalena,
Elisabetta Selmi
beata. – Nacque a Brescia il 4 ott. 1687, da Leopardo (III), dei conti Martinengo da Barco, e Margherita Secco d’Aragona, e fu battezzata Margherita.
Il [...] aveva potuto trarre, a suo tempo, i frutti di una conoscenza di prim’ordine; una biblioteca fornita dei più svariati saperi e con un corpus di testi alla profondità del suo linguaggio mistico, ma la superficialità e l’ignoranza del confessore Sandri ...
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MERLINI, Lorenzo
Sandro Bellesi
– Nacque a Firenze il 13 maggio 1666 da Marc’Antonio e da Maria Caterina Brogi (Baldassari) e fu introdotto in giovanissima età allo studio delle arti probabilmente nella [...] del generale dei gesuiti ottenne l’ordine di eseguire per la cappella di S. Ignazio nella chiesa del la corona. Frutto di un sofisticato linguaggio culturale, la figura dell’avvenente Feroni), nel corso delprimo decennio del Settecento, oltre a ...
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GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] aderendo al ruvido linguaggio di Spinello, cercavano per tema l'Annunciazione. Il primo in ordine di tempo sembrerebbe quello della badia . 238, 243 s.; F. Guidi, La pittura fiorentina delprimo Quattrocento nel transetto di S. Trinita, in La chiesa di ...
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SPADA, Leonello
Enrico Ghetti
– Nacque a Bologna nel 1576; la data si ricava dall’epitaffio posto nel duomo di Parma in occasione della sua morte, avvenuta il 17 maggio 1622 all’età di quarantasei [...] fatto da modello. Tali ipotesi sono smentite dall’assenza, nei dipinti delprimo decennio, dei riflessi che tale contiguità avrebbe certo instillato nel suo linguaggio.
A Malta Spada si recò certamente, e l’esperienza trova conferma documentaria ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] del loro peso funzionale» (L. Capaccioli, L’acquedotto di Colognole, in Pasquale Poccianti architetto, 1977, p. 44).
Analogo al precedente «per affinità di linguaggio e il bugnato a marcare il primoordine, rammenta la soluzione compositiva adottata ...
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ZUCCOLO, Ludovico.
Vinzenzo Lavenia
– Nacque a Faenza il 18 settembre 1568 da Alessandro, membro del patriziato cittadino.
Dopo la nascita di Ludovico, Alessandro fu incriminato durante l’azione repressiva [...] avendo in mente l’ordinamento repubblicano e oligarchico ’italianità, in Id., Uomini e cose della vecchia Italia, Serie prima, Bari 1927, pp. 183-199; Id., Storia dell’età trattatistica dell’età barocca, in I linguaggidel potere in età barocca, a ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...