EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] Seguendo un ordine di esposizione analogo a quello del trattato sui denti, e non senza avere prima sferrato un violento Eroziano che consentiva, finalmente di entrare nei "penetrali" dellinguaggio tecnico di Ippocrate. Nel suo commento, che venne di ...
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MICHIELI, Andrea (Andrea Vicentino. – Figlio di Vincenzo e di Angelina, il M. nacque attorno al 1542 a Vicenza, come si evince dall’appellativo con cui è noto. La data di nascita si ricava dall’atto di [...] la verticalità del formato per scalare le figure dal primo piano allo sfondo e disporle in ordine gerarchico, con mettere a punto – soprattutto nei pannelli del soffitto – un linguaggio poderoso, direttamente raffrontabile a quello dei dipinti ...
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PAOLO VENEZIANO
Alessandra Rullo
(Paolo da Venezia). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano, figlio di Martino, artista sul quale non si hanno ulteriori notizie.
Fu attivo tra [...] linguaggi si ritroverebbe testimonianza nel paliotto con Storie del beato Leone Bembo, opera ascrivibile dunque alla prima fase del il 18 aprile 1352 da un certo Nikola Lukarić il quale ordinava a «magistro Polo [sic] pintori Veneti unum supraaltare [ ...
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MUZIO, Giovanni
Raffaella Catini
– Nacque a Milano il 12 febbraio 1893 da Virginio, architetto noto in area bergamasca, e da Maria Viganò. La famiglia si trasferì a Bergamo nel 1902.
Dopo gli studi [...] una nuova architettura.
L’originalità dellinguaggio e la moderna articolazione funzionale che aveva preso parte a questa prima fase con lo scultore Salvatore Saponaro pronao in facciata, sorretto da un ordine gigante di pilastri rettangolari con un ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] due serie di letture sulla Scienza dellinguaggio di Max Müller, tradotte dal pur nella probabilmente erronea datazione dello scrittore ai "primi anni... del governo di Claudio" (ibid., V, p. 'anche, da uomo "d'ordine", quale si compiaceva di essere ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] prima data sicura nella vita dell'A.) è detto "architettore sopra la fabbrica della fortezza di Perugia" e vien riconosciuta, per ordine espresso del di qualità deteriore. Nel palazzo Marino il linguaggio è il medesimo che nel palazzo Cambiaso, ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] del 1933, il periodo di formazione poteva dirsi concluso; il progetto parlava un linguaggiodel secondo stabilimento (1939-1942), realizzata con un doppio ordine le case per impiegati (1940-1942). Nel primo, la cura per la sistemazione ambientale e la ...
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NOLLI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
NOLLI, Giovanni Battista (Giovan Battista, Giambattista). – Nacque il 9 aprile 1701 a Montronio di Castiglione in Valle Intelvi (Como), primogenito di Carlo [...] ). Nel gennaio 1741 Nolli acquistò i primi 12 rami per l’incisione; tra aprile conventi e alle chiese dell’ordine nel Lazio meridionale (Ferentino, del tempo, tra Fuga e Vanvitelli, architetti che esercitarono una profonda influenza sul suo linguaggio ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] dellinguaggio cifrato, esprime pareri critici, come in una lettera a Ventura del Parma presso l'Archivio dell'Ordine Costantiniano di S. Giorgio (Archivio pp. 72 s.; G. Ventura, L'ultimo ministro dei primi Borbone di Parma, Parma 1971, pp. 34-46, 94 ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] del duomo gli proponeva l'incarico di capomastro. Tra le sculture più conosciute, caratterizzate da un particolare linguaggio che a partire dai primi anni del soggiorno a Milano si e nere), ritmata in tre ordini da bifore e trifore lungiformi; a ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...