CASAREGI, Giuseppe Lorenzo Maria
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova il 9 ag. 1670 da Giandomenico, in una famiglia non iscritta nel Libro d'oro della nobiltà genovese.
Dell'attività di Giandomenico fornisce [...] è ormai scomparsa.
La prima opera a stampa del C. è costituita dalle "...raccolta senza alcun ordine di dissertazione e pareri prima, conteneva oscurità di senso e spesso anche di logica (e il C. provvede a trasporre il tutto in un linguaggio ...
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BATTISTA, da Sambiagio (Samblasius, Samblasi, Sambiagi)
Maura Piccialupi
Nacque a Padova, da nobile famiglia, intorno al 1425 e nello Studio di quella città si addottorò in utroque iure. Ancor prima [...] del diritto canonico: tenne infatti la lecturaDecreti nel 1480 e nel 1481 (note editoriali alla Repetitio super prima ricevono nel suo linguaggio), è volto esclusivamente 206 articoli disposti secondo l'ordine in cui queste differentiae appaiono ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] del quarto decennio) una studiata approssimazione al nuovo linguaggioordine culturale. L'involuzione in senso goticheggiante, sensibile nelle commissioni cittadine del si collocherebbero nei primi anni del quinto decennio del Quattrocento (Bagemihl). ...
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RICCA
Clara Altavista
Daniela Barbieri
– Famiglia di architetti originaria di Lavina, piccola frazione di Rezzo, nelle valli di Oneglia, enclave sabauda nella Repubblica di Genova, che fu attiva in [...] del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
I Ricca si distinsero nel panorama costruttivo ligure per avere elaborato un linguaggio barocca genovese e progettata nel 1695 per il suo ordine religioso, a rappresentare la più vivida espressione della sua ...
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GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] al carattere spirituale e rivelativo del soggetto umano.
Nei primi scritti, che risalgono al periodo che si chiude con il 1929, il G. risente chiaramente dell'impostazione gentiliana, ma usa il linguaggio gnoseologico attualistico per respingere l ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] della società di corte. A un tale ordine di valori e comportamenti, destinato a puntellare ancora a lungo il primato della ricchezza e delle nobili origini come ideale di supremazia sociale del gentiluomo italiano, Nenna dedicò grande attenzione ...
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PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco
Renato Pasta
PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco. – Figlio di Paolo e di Costanza di Giuseppe Canigiani, nacque a Volterra, primo di tre fratelli, il 22 giugno [...] del metallo prezioso. I curatori davano conto delle difficoltà dell’impresa, dovuta al linguaggio oscuro e ripetitivo dell’autore; l’ordine per delucidare le circostanze concrete.
Se il primo volume del Della decima suscitò «clamori» al suo apparire ...
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POZZI, Stefano
Amalia Pacia
POZZI, Stefano. – Nacque a Roma il 9 novembre 1699 da Giovanni e da Maria Agata Sichmiller (Roma, Archivio storico del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Liber baptizatorum, 1686-1706, [...] Roma 1989, p. 122), con cui ottenne il primo premio della terza classe al concorso indetto dall’Accademia la conquista di un più moderno linguaggio pittorico, in senso arcadico e del coro in basilica, di cui è stato rinvenuto l’ordine di pagamento del ...
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GHEDINI, Giorgio Federico
Antonio Sardi De letto
Nacque a Cuneo l'11 luglio 1892 da Alfredo e da Clotilde Margaritelli. Iniziato lo studio del pianoforte e dell'organo nella città natale, si trasferì [...] infine al grandioso affresco corale del Credo di Perugia (per coro e orchestra, 1962).
La prima opera teatrale del G., Maria d'Alessandria mentre il linguaggio, dopo le esperienze seriali e moderniste, ripiegò su un più rassicurante ordine paratonale, ...
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MASSAROTTI, Angelo (Angelo Innocente). – Figlio di Bartolomeo e di Angela, nacque il 3 giugno 1654 a Cremona, dove fu battezzato il giorno dopo nella parrocchia di S. Paolo (Bonometti, p. 84)
Alessandro [...] primo piano; lascia sullo sfondo un paesaggio scuro con l’orizzonte alto; nei volti e nei gesti non manca di evocare le figure dei Carracci, di Guido Reni e di Domenichino (Domenico Zampieri).
Negli stessi anni, tra il 1679 e il 1680, su ordinedel ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...