BARISINI, Tomaso
S. Castri
(o Tomaso da Modena)
Pittore attivo in Italia settentrionale tra il secondo e il terzo quarto del sec. 14°, più conosciuto come Tomaso da Modena; nacque infatti a Modena tra [...] ai principali e più potenti Ordini monastici del tempo. Nella sala capitolare del convento di S. Niccolò B , che venne immediatamente coinvolta dal suo linguaggio decisamente naturalistico, che qui, per la prima volta, esplode con forza e maturità ...
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MOZARABICA, Arte
J. Williams
Per arte m. si intende convenzionalmente l'arte cristiana prodotta nella penisola iberica fra il tardo 9° e l'11° secolo. L'aggettivo deriva dal termine spagnolo mozárabes [...] cristiana libera della penisola iberica. Le fondazioni della prima metà del sec. 10° nel territorio leonese costituiscono un nodo tralci di vite nei capitelli del portico (893).Cambiamenti, non semplicemente di ordine estetico, fecero la loro comparsa ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] del quarto decennio) una studiata approssimazione al nuovo linguaggioordine culturale. L'involuzione in senso goticheggiante, sensibile nelle commissioni cittadine del si collocherebbero nei primi anni del quinto decennio del Quattrocento (Bagemihl). ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] del risorto in cui lo scultore si misurava con una prima e organica rielaborazione dellinguaggio barocco di stampo algardiano. Tutti i rilievi del , Lucca 1923, p. 212; E. Riccomini, Ordine e vaghezza: scultura in Emilia nell'età barocca, Bologna ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] dove assistette al suo insediamento come primo architetto del sovrano sabaudo.
Il soggiorno di sottile reinterpretazione dellinguaggio borrominiano che il 13 febbraio 1734, innalzando quattro ordini di palchetti sul preesistente impianto a ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] del palazzo di Giovanni Torlonia in piazza Venezia (distrutto ai primidel arti di Firenze.
Nel 1830 gli venne ordinata una tela di grande formato raffigurante S. di gusto neogotico, un linguaggio diffusosi soprattutto grazie alle pubblicazioni ...
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GRUAMONTE e ADEODATO
V. Ascani
Fratelli scultori e, verosimilmente, architetti, attivi a Pistoia nella seconda metà del 12° secolo.La firma dei due artisti compare su un'iscrizione presente sull'architrave [...] del Viaggio dei Magi, di Erode che ordina la strage e dell'Adorazione del Bambino da parte dei tre re. Le prime può ascrivere tra le massime realizzazioni della scultura romanica toscana.Il linguaggio dei due artisti, le cui mani in quest'opera non ...
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PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] tempo libero. Il secondo concorso in ordine di tempo, che Paniconi e Macerata, elaborato con Gaetano Minnucci, il primo, e con Giuseppe Perugini il secondo.
inquadra l’ingresso, elementi tipici dellinguaggio razionalista, insieme a echi ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] l'ottavo e il nono decennio del Quattrocento in una bottega bresciana dominata dal linguaggio figurativo di Vincenzo Foppa. L , anche se la prima stampa nota di G. risale solo al 1500.
Nel 1486 G. entrò a far parte dell'Ordine carmelitano: a partire ...
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GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] il gusto antiquario e un linguaggio semplificato che si avvale di un i riquadri disposti su tre ordini raccontano vivacemente le storie della il suo consueto modo di procedere, nel primo lustro del Cinquecento, pur facendo capo al convento di ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...