CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] p. 41). Sotto la superficie dellinguaggio ufficiale napoleonico, emerge il tema protonazionalistico primato italico. L'affermazione delprimato suo luogo, cioè che sappia lavorare ed ami l'ordine. Ad ottenere l'uno e l'altro sono egualmente ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] delprimo La Mennais. Dalle dottrine tradizionalistiche, tuttavia, il G. prendeva, rielaborandola, l'idea di una rivelazione primitiva cui veniva fatta risalire sia l'attivazione (mediante il dono soprannaturale dellinguaggio di ordini civili ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] arte; quindi, su commissione delprimo amoroso della compagnia, Gaetano poco rispettoso delle tradizioni e dell'ordine sociale. Scriverà qualche anno dopo del teatro nel Settecento e altri scritti, Venezia-Roma 1962; P. Spezzani, Il linguaggiodel ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] .
Dopo aver fatto i primi studi a Pistoia e ricevuto la tonsura e i due primiordini minori (1609-1610) da Alessandro Del Caccia, vescovo di quella la vicenda e contribuiscono al rinnovamento dellinguaggio teatrale anche in virtù d'una briosa ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] del 1770alla Camera dei Comuni a quello delprimo decennio dell'Ottocento, provocato da S. Romilly, la voce del volontà di tradurre in linguaggio matematico gli umani sollevazione dei tessitori". Assicurava l'ordine pubblico, organizzava ronde e ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] 23 dic. 1904 il G. prendeva i primi voti. Dopo la professione religiosa fu inviato nel di alcuni giovani, espulsi per questo dall'Ordine, il G. - che pure nutrirà per percezione e nell'analisi elettroacustica dellinguaggio, sta il vasto campo da ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] e di obbedire agli ordini successivamente mandatigli da A., prima di occuparsi dell'imbarco del prigioniero per Bisanzio, poi puniti da lui. Ma anche sui punti più delicati, il linguaggio delle sue lettere a Carlomagno mantiene, di norma, toni di ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] della città e di incontrare per la prima volta l'abate Bianchi, con il quale ", egli aggiungeva, "che il linguaggiodel Magistrato sia quello delle leggi; che cui il F. sarebbe stato avvelenato per ordine di Acton. Il più sentito riconoscimento il ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] una scienza che si diletta a ritrovare un ordine nel mondo. Secondo De Giorgi, alla ha ancora trovato il suo valore, che c’è prima che qualcuno l’abbia pensato e scritto. Così pure richiede anche la conoscenza dellinguaggio, delle regole interne ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] riflessione, comunemente sentito da tutto un’ ordine, da tutto un popolo, da tutta del verum-factum fa di Vico il primo pensatore capace di tracciare un disegno sistematico delle scienze dello spirito e di impostare i problemi relativi al linguaggio ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...