PETRUCCI, Pier Matteo
Sabrina Stroppa
PETRUCCI, Pier Matteo. – Nacque a Jesi il 20 maggio 1636 da Giambattista Petrucci, d’antica nobiltà senese, e da Aurelia Stella.
Dopo la morte del padre intraprese [...] prese anche gli ordini minori, e celebrò la prima messa a Loreto dello stesso anno. Un decreto del S. Uffizio del 5 febbraio 1688 mise all’Indice Triumphat de Deo amor”. Letteratura e mistica nel linguaggio… di Maria Maddalena Martinengo, in Studi di ...
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DE RENZI, Mario
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 17 nov. 1897 da Romeo e Anna Polimanti. Frequentò il corso speciale di architettura all'accademia di belle arti a Roma, diplomandosi nel 1920 professore [...] , Il primo concorso dell'Istituto delle case per i dipendenti comunali, in Architettura e arti decorative, V[1925], pp. 546-550; Case d'abitazione per i dipendenti del Governatorato di Roma, ibid., VIII [1929], pp. 414-419).
Il linguaggio adottato fu ...
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BARISINI, Tomaso, detto Tomaso da Modena
Enrico Castelnuovo
Nacque a Modena tra il 1325 e il 1326, da Barisino de' Barisini pittore, nominato per la prima volta in documenti modenesi del 1317. La data [...] con personaggi illustri dell'Ordine domenicano sulle pareti della sala capitolare del convento di S. del secolo) ne fanno uno dei più significativi pittori del Trecento italiano ed un protagonista di primo piano nella formulazione del nuovo linguaggio ...
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Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] però controesempi in cui passa all’ordine naturale).
La prosa alfieriana è la sua fortuna ad Alfieri).
Quanto al linguaggio della tragedia, esso è e deve essere un primato civile, quello di essere la lingua della patria di «vera libertà» e del ...
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DE CANDIA, Giovanni Matteo, detto Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Cagliari il 17 ott. 1810 da nobile famiglia di origine napoletana stabilitasi ad Alghero. Il padre Stefano aiutante di campo di Carlo [...] il genovese aveva teorizzato la funzione educativa di un linguaggio musicale che non fosse più ridotto "a meccanismo servile di prim'ordine, sia nella scelta dei colori sia nella cura dei dettagli, tanto che non a caso fin del suo primo apparire ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] l'opinione del Perticari, il quale voleva che uno fosse il linguaggio comune a avviato da Murat, e all'ordinamento di un corpo delle guardie urbane Nicolini, N. Nicolini e gli studi giuridici nella prima metà del secolo XIX, Napoli 1907, pp. 302 s.; G ...
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BAFFO, Giorgio
Gian Franco Torcellan
Ultimo rappresentante di una modesta famiglia del patriziato veneziano detto di toga, nato a Venezia da Giannandrea e da Chiara Querini il 1° agosto 1694, il B. [...] tematica, disponendo le sue composizioni in un certo ordine logico nei quattro volumi, allucinante biografia della vita altra "Per el primo dì de quaresima". Eccezioni, e pur esse parziali per la ricorrente trivialità dellinguaggio, in un panorama ...
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CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] ordine razionale dagli influssi più inquieti, bizzarri o eccessivi del in linguaggio rusticale stanno insieme con esempi del più Seicento, Milano 1955, pp. 160, 272-275, 355; R. Spongano, Il primo Parini, Bologna 1963, pp. 52 s., 71 s., 74, 91; C. ...
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Benedetto Varchi (Firenze 1503 - ivi 1565), dopo la laurea in utroque iure a Pisa e un breve esercizio di professione notarile, si dedicò alla poesia e agli studi umanistici. Di sentimenti repubblicani, [...] fondamenti della moderna concezione dellinguaggio. Uscito postumo nel 1570
I numerosi scritti composti prima dell’Ercolano e rimasti approccio per cui «un grammatico deve cominciare secondo l’ordine della Natura a trattare delle lettere, e non può ...
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CARNILIVARI (Carnalivari, Carnelivari, Carnelivariis, Carnevali), Matteo
Arnaldo Venditti
Di questo architetto, cui Noto diede i natali nella prima metà del XV sec. e che oggi e giustamente considerato [...] dell'ordine inferiore, ad arcate ribassate, con i due ordinidel portico del da altri, o quanto meno fornirne i disegni prima della sua morte, di cui ignoriamo la data dall'antico, indica la crisi dellinguaggio tardomedievale e l'aspirazione ad ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...