GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] a concludere le celebrazioni delprimo cinquantenario dell'Unità, è scappato di tutela, parla un nuovo linguaggio […]. Situazione novella, politica novella, uomini . 1925, con Orlando e Salandra, un ordinedel giorno di condanna "dell'attuale metodo di ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] di questo Ordine e fondatore, del D., e la caratterizzazione fisionomica delle figure, più insistita del solito, conferiscono a queste immagini un linguaggio busti fiorentini in terracotta dipinta delprimo Cinquecento dai caratteri stilistici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] la data del 1591. Costretto a lasciare la città per ordinedel Senato, passa a Zurigo, dove nei primi mesi del 1591 ‒, e si serve a questo fine dellinguaggio più adatto, corrispondente agli usi e ai costumi del pubblico al quale è diretto il suo ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] linguaggio architettonico, caratterizzato dal nudismo di volumi netti e superfici piane segnate da più ordini nel maggio del 1499 la costruzione era giunta sino a tutte le finestre delprimo piano e nell'aprile del 1500 sino a circa metà del secondo, ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] facciate, l'adozione dell'ordine rustico divennero elemento costante del suo linguaggio architettonico. In pittura, Florenz, XLII (1998), pp. 311-357; R. Cevese, Le scuderie delprimo palazzo Gualdo: un inedito di G. R., in Annali di architettura, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] che si identifica con il fine cui è ordinato, allorché un qualcosa è tale che è dellinguaggio, il mezzo indispensabile per comunicare con l’altro, a indirizzare ciascuno verso il soddisfacimento del fine immediato della sopravvivenza prima ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] cui attingere con somma facilità ogni linguaggio e ogni scienza. Alla costruzione e del marchese su istigazione del Muzio) quell'Idea del Theatro cherimarrà l'unica testimoniaza, e neppure di prima mano, sulla tessitura simbolica e sull'ordinamento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] ordine e la legalità. Mostra anche insospettate capacità militari, difendendo prima Reggio, nell’agosto del Le quattro redazioni dei “Ricordi” del Guicciardini: contributo allo studio della formazione dellinguaggio e dello stile guicciardiniano (1941 ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] oltre che platonica, in cui abbia il più ampio spazio il linguaggiodel simbolo e delle immagini, ciò che consente, ancor più che ogni caso, è del più alto interesse ricordare che proprio E. era generale dell'Ordine nei primi tempi della ribellione ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] ordini architettonici mette conto ricordare il palazzo Cenci Bolognetti a Roma (1745 circa), dove il F. applicò citazioni manieriste (lesene delle finestre delprimo Il camaleontico virtuosismo, che piega il linguaggio espressivo al tema e alle scelte ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...