Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] , un ampio rimescolamento di uomini, norme, linguaggi, dalle origini più disparate, dando vita ad e nella prima età moderna cf. Giorgio Chittolini, Introduzione, a La crisi degli ordinamenti comunali e le origini dello stato del Rinascimento, a ...
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BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] il mercato delle xenovalute, noto più comunemente, nel linguaggio corrente, come mercato dell'eurodollaro.
Le compensazioni di è stata recepita nell'ordinamento italiano dal d.p.r. n. 350 del 27 giugno 1985. Un primo obiettivo di tale provvedimento, ...
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Giurisprudenza
Michele Taruffo
Pluralità di significati del termine
'Giurisprudenza' è termine irriducibilmente polisemico, nella sua teoria come nell'uso attuale. La comprensione del suo significato [...] che affronta (magari per la prima volta) o per la i fatti empirici, e non le norme o gli ordinamenti giuridici, possono essere oggetto di conoscenza scientifica. Per , U., Contributo alla semantica dellinguaggio normativo, Torino 1959.
Scarpelli, ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] nel nostro linguaggio, medievale – del cristianesimo in un e nessuna religione «che non è ordinata alla prattica del convitto umano deve essere accettata […] altri. Appresso a nostri antichi in que’ primi principij de la nostra religione, gli huomini ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] e linguaggi tradizionali in un contesto del tutto era indispensabile per sostenere l’ordine della società.
O meglio, R. Violi, Nazione e religione nei santuari italiani dall’Unità alla prima guerra mondiale, in La Chiesa e l’Italia. Per una storia ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] del termine r., di fronte a formule espressive appartenenti al linguaggio l'uno a l'altro continuo per li ordini de li gradi, e tra l'anima umana In Pg XXVI 123 si può notare l'accostamento arte-r.: prima ch'arte o ragion per lor s'ascolti. Cfr. anche ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] come l’ordinamento costituzionale conosce una decisa riorganizzazione nel segno della tetrarchia dioclezianea prima e della sono stati trasmessi conservano i principi del diritto classico in un linguaggio ancora sufficientemente preciso, ciò è ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] cit., p. 527.
23 Che la prima opera riflettesse uno sforzo maggiore di elaborazione, , rendendola più conforme al linguaggio comune e quindi, ove l’ordine esclusivo di eseguire le opportune trascrizioni del testo sotto il controllo del praefectus ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] o de BellaPertica (morto nel 1308). Quanto al primo, per ciò che riguarda la vicenda delle sue ragione e fede, fra ordine naturale e ordine soprannaturale, fra vita terrena iura»; e del danaro il grande Bartolo, con un linguaggio accomodante come ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] governo sono riducibili a due modelli generali [...]. Il primo, in ordine di tempo, si fonda sulle persone e su segnalino un'innovazione ancora più fondamentale: la "presenza dellinguaggio [...]. In sintesi, esse segnalano la comparsa della cultura ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...