CORSI, Carlo
Nicoletta Cardano
Nacque a Nizza l'8 gennaio 1879 da Achille, che era tenore. Fu fratello del soprano Emilia. Stabilitosi a Bologna, manifestò sin dall'infanzia uno spiccato interesse per [...] Premi (1969-70).
Sin dalla prima produzione l'artista si ispira a soggetti sulla spiaggia. Trattate con un linguaggio alieno da ogni riferimento naturalistico, del ritorno all'ordine e del fascismo.
Dopo la partecipazione alla Biennale di Venezia del ...
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DONGHI, Antonio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Roma il 16 marzo 1897 da Ersilia De Santis, romana, e da Lorenzo, un commerciante di stoffe originario di Lecco. Dopo l'infanzia trascorsa in collegio si [...] che oggi si definisce "ritorno all'ordine" e i suoi punti di riferimento 1927), alla prima Mostra del Sindacato laziale fascista degli artisti (1929) e alla prima Quadriennale di Roma i sintomi di un cambiamento di linguaggio che si farà sempre più ...
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Bresson, Robert
Alessio Scarlato
Regista cinematografico francese, nato il 25 settembre 1907 a Bromont-Lamothe (Puy-de-Dôme) e morto a Parigi il 18 dicembre 1999. È stato uno dei protagonisti della [...] tra l'orizzonte etico e il nuovo linguaggio cinematografico. Nei primi anni Cinquanta, B. aveva infatti avviato Compito del regista è altresì quello di "mettere in ordine" attraverso un processo di frammentazione e ricomposizione del materiale ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] ruolo, oltre che come canonista, come volgarizzatore di prim'ordine, ed ebbe parte nell'opera di diffusione della saputo mettere in opera tutti gli espedienti espressivi del suo linguaggio, conseguendo una stringatezza elegante che doveva riuscir ...
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GIOVANINETTI, Silvio
Giorgio Taffon
Nacque a Saluzzo, il 29 genn. 1901, da Vito e Giuseppina Moiso. La famiglia si trasferì ben presto a Genova, dove il G. compì i suoi studi e dove visse stabilmente [...] e dialoghi si sviluppano con un linguaggio dimesso, franto, nervoso, a volte dell'ordine sociale compatiscano. Di fatto, il rischio sotteso all'ispirazione creativa del G. di chiudersi nella sua camera al primo passaggio degli aerei, i genitori di ...
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DIRUTA, Girolamo
Arnaldo Morelli
Nacque intorno al 1550 a Deruta (Perugia), anche se nei frontespizi delle sue opere si proclama costantemente "perugino".
Dal Colleoni apprendiamo che nel giugno 1574 [...] Ordine de' frati minori conventuali di s. Francesco. Esso venne pubblicato a Venezia dagli editori Vincenti in due parti: la prima nel 1593 (ristampe del nella tipologia del trattato finascimentale, emerge per l'immediatezza dellinguaggio, per la ...
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BIANCHERI, Giuseppe
Carlo Pinzani
Nacque a Ventimiglia il 2 dic. 1821 da Andrea e da Caterina Isnardi di Loano, in una famiglia appartenente alla borghesia agricola e commerciante, in cui circolavano [...] linguaggio corrente dei circoli politici - il "presidente" per antonomasia. Dopo la rielezione del 10 marzo 1906-2 febbr. 1907) - esercitò la funzione di primo segretario del re per gli ordini cavallereschi.
Morì a Torino il 28 ott. 1908.
Fonti e ...
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BARONI, Eugenio
Claudia Refice
Nacque a Taranto da genitori lombardi il 27 marzo 1888 e si trasferì giovinetto a Genova, dove il padre era professore all'Istituto nautico. Abbandonò gli studi di ingegneria [...] morte colse l'artista primadel termine del lavoro, completato dal Biennale di Venezia, l'ordine severo e dignitoso del monumento al duca d' linguaggio più dinamico e moderno: quello, in fondo, che egli aveva desiderato raggiungere fin dalla prima ...
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Regista cinematografico statunitense, di origine ucraina, nato a Chicago il 29 agosto 1935. Le sue opere si rivelano caratterizzate da una notevole forza narrativa, espressa attraverso una messinscena [...] mediato da questo tipo di esperienza: il suo primo film, Good times (1967), è la messinscena sviluppo narrativo rivela la confidenza del regista con il linguaggio televisivo, con The night they dalla necessità di garantire un ordine e, d'altra parte, ...
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BELTRAME, Giovanni
Enrico de Leone
Nacque l'11 nov. 1824 a Valeggio sul Mincio, da Giorgio, falegname, e da Rosa Marchesini. Studiò e divenne sacerdote (1849) grazie all'istituzione fondata da don N. [...] 1854 il B., lasciata Khartum, compì il primo viaggio nel Sennâr e, lungo il Nilo sui Begia e, soprattutto, sui Denka, del cui linguaggio curò una grammatica e un vocabolario.
Il essere insignito della commenda dell'Ordine della Corona d'Italia, ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...