Valori costitutivi e maggioranze parlamentari
Angelo Antonio Cervati
Dall’esame della prassi successiva alle elezioni del 4 marzo 2018 emergono dubbi e contraddizioni sui contenuti d’insieme del rinnovamento [...] La ricognizione
I valori costitutivi dell’ordine giuridico e sociale si fondano su dominabile, pone drammaticamente in primo piano il problema del lavoro, dei diritti sociali costituzionale muta in parte il proprio linguaggio e tende a estendere l’ ...
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Pubblico dipendente e uso indebito del telefono
Alberto Aimi
Nel corso degli ultimi vent’anni, la questione della qualificazione giuridica della condotta di utilizzo a fini personali del telefono d’ufficio [...] può muoversi un triplice ordine di convincenti obiezioni. Innanzitutto della cosa» – o, nel linguaggio della Corte, «l’effetto della sia possibile una ricostruzione alternativa del rapporto tra i delitti previsti dal primo e dal secondo comma dell’ ...
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Francesco Macario
Abstract
L’istituto giuridico del trust è nato nel diritto inglese e costituisce, per antica tradizione nella comparazione giuridica, un significativo elemento di diversificazione nella [...] valida, nel linguaggio dei giuristi, anche prima di merito e di recente anche di legittimità (con la sentenza della Cass., 9.5.2014, n. 10105), ha cercato di definire i rapporti tra il trust e i principi generali dell’ordinamento, alla ricerca del ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] ordine. Fonti e cultura giuridica nell'Età moderna, Torino 2002, p. 243; M. Caravale, Alle origini del diritto europeo. Ius commune, droit commun, common law nella dottrina giuridica della primadellinguaggio poetico in un retore del Cinquecento ...
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Riforma costituzionale 2015
Alfonso Celotto
Il 13 ottobre 2015 il Senato ha approvato il disegno di legge di riforma costituzionale del Governo Renzi, il cd. “d.d.l. Boschi”, le cui innovazioni più [...] ordinidel giorno e richieste di stralcio di una o più norme.
Si è esclusa però anche l’applicazione di tale disposizione. L’intervento del Senato rappresentava sì una seconda lettura, ma nell’ambito della prima generale dellinguaggio utilizzato. ...
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CASAREGI, Giuseppe Lorenzo Maria
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova il 9 ag. 1670 da Giandomenico, in una famiglia non iscritta nel Libro d'oro della nobiltà genovese.
Dell'attività di Giandomenico fornisce [...] è ormai scomparsa.
La prima opera a stampa del C. è costituita dalle "...raccolta senza alcun ordine di dissertazione e pareri prima, conteneva oscurità di senso e spesso anche di logica (e il C. provvede a trasporre il tutto in un linguaggio ...
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BATTISTA, da Sambiagio (Samblasius, Samblasi, Sambiagi)
Maura Piccialupi
Nacque a Padova, da nobile famiglia, intorno al 1425 e nello Studio di quella città si addottorò in utroque iure. Ancor prima [...] del diritto canonico: tenne infatti la lecturaDecreti nel 1480 e nel 1481 (note editoriali alla Repetitio super prima ricevono nel suo linguaggio), è volto esclusivamente 206 articoli disposti secondo l'ordine in cui queste differentiae appaiono ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] della società di corte. A un tale ordine di valori e comportamenti, destinato a puntellare ancora a lungo il primato della ricchezza e delle nobili origini come ideale di supremazia sociale del gentiluomo italiano, Nenna dedicò grande attenzione ...
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GIULIANI, Alessandro
Angelo Antonio Cervati
Alessandro Nacque a Lecce il 20 sett. 1925 da Adolfo, magistrato, e da Livia Grassi, sorella del guardasigilli che firmò la costituzione della Repubblica [...] 1997.
La sua prima monografia, Contributi ad una nuova teoria pura del diritto (Milano prospettiva, lo studio dellinguaggio giuridico si orienta alla diffida di un sapere sistematico, di un ordinamento assoluto dei valori, il suo relativismo non ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] non fosse ritenuto personaggio di primo piano tra i sostenitori del Bentivoglio lo rivela la del quale enumerava difetti e vizi con un linguaggio che anticipava quello dei padri conciliari.
Nel gennaio del 1416 un'ennesima rivolta provocò la fuga del ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...