Scienze della terra
Carlo Doglioni
Johannes Pignatti
Le s. della T. studiano la storia della Terra, ossia le caratteristiche e del pianeta fisico (nascita, evoluzione e sua struttura) e della biosfera [...] del livello del mare ha diverse origini con lunghezze d'onda variabili. Sono riconoscibili almeno 5 o 6 ordini di eustatismo, con oscillazioni massime fino a 200-300 m. Il primodellinguaggio nelle s. della T., con profonde implicazioni generali. Del ...
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Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] prima della seconda espansione dall'Africa: durante questo periodo è possibile che il linguaggio casi più semplici l'ordine delle componenti è associato 'Africa verso le regioni afroasiatiche caucasoidi a N del Sahara e verso il Medio Oriente; da qui ...
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La nozione di c. (lat. consensus, "conformità dei voleri") ha avuto nelle scienze sociali un rilievo particolare rispetto alla politica, venendo utilizzata soprattutto per definire l'accordo dei componenti [...] fonda l'ordinamento borghese.
Altri approcci, in primo luogo quelli oppure poggiare su coazioni esterne. Con un linguaggio diverso, si potrebbe dire che, se valoriale presociale. Non a caso, il tema del c. sembra riproporsi in chiave più ottimista per ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] usare, per connotare la devianza, espressioni appartenenti al linguaggio della morale. I nuovi sistemi di potere/conoscenza dell'ordine sociale. Questa idea si fa immancabilmente risalire alle prime tesi di Durkheim sulla "normalità del crimine". ...
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Moda
Ann-Mari Sellerberg
Introduzione
La parola 'moda' viene dal latino modus, cioè modo, foggia, ma anche 'giusta misura', e infatti è sempre stato considerato 'moda' ciò che viene percepito come adeguato, [...] del contesto culturale.König associa tre tipi di società con tre tipi di moda. Il primo è rappresentato da una società in cui esistono classi sociali ben delineate e gerarchicamente ordinate: in questo primo costituiscono un linguaggio (v. Barthes ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] esisteva un gap tecnologico, ma un gap manageriale, cioè che, in linguaggio meno barbaro, le macchine erano le stesse, ma non tutti gli i bisogni primordiali del cibo, dei vestiti, ecc., restassero in prima fila bisogni di ordine superiore, fra cui ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] ', 'pianificazione', 'indici del successo di un'impresa'), del momento che il linguaggio concettuale dell'economia di quelle di lungo insediamento del tipo III (la Francia e il Giappone) per due ordini di motivi: in primo luogo perché esse vennero ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] processo analogo piuttosto a quello dellinguaggio, dove è evidente che è un'utopia che non appartiene più all'ordinedel possibile, perché non si può che sognarne , e cioè nello spazio - tra le prime e più significative eccezioni si ricorda L'an ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] centinaio di disparati gruppi di popolazione. Per la prima volta un ordine e un'organizzazione mondiali sono divenuti una concreta .
Dunque, se lo sviluppo dellinguaggio e della scrittura è stato in primo luogo un fatto psicologico e concettuale ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] aiutare e rendere universale in tutti gli ordinidel popolo la notizia della buona lingua e abbastanza largamente il principio delprimato della lingua viva, pregnanza, confermando il tradizionale distacco dellinguaggio poetico da quello comune: l’ ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...