Naur, Peter
Naur, Peter. – Astronomo e informatico danese (n. Frederiksberg 1928). Laureatosi in astronomia nel 1949 all'università di Copenaghen, vi ha conseguito il PhD nel 1957. Ha partecipato alla [...] realizzazione del primo calcolatore danese, il DASK (Dansk algoritmisk sekvens kalkulator), e durante lo sviluppo del linguaggiodiprogrammazione ALGOL60 ha lavorato con John W. Backus alla definizione della BNF (Backus-Naur form), un formalismo per ...
Leggi Tutto
Wirth
Wirth Niklaus (Winterthur, Zurigo, 1934) informatico svizzero. Laureatosi nel 1959 in ingegneria elettronica presso il Politecnico confederale di Zurigo, ha insegnato informatica prima alla Stanford [...] Wirth soddisfò l’esigenza di disporre di un linguaggiodi alto livello che permettesse una tecnica diprogrammazione strutturata. Per l’invenzione del Pascal e il suo contributo allo sviluppo dilinguaggidiprogrammazione strutturati ha ricevuto nel ...
Leggi Tutto
Nygaard, Kristen
Nygaard, Kristen. – Informatico norvegese (Oslo 1926 - ivi 2002). Laureatosi in matematica all’università di Oslo nel 1956, alla metà degli anni Sessanta collaborò con Ole-Johan Dahl [...] discreti, venne in seguito aggiornato, divenendo un vero e proprio linguaggiodiprogrammazione. N. e Dahl sono stati i primi a introdurre concetti del paradigma orientato agli oggetti e per tale rilevante contributo nel 2001 sono stati insigniti ...
Leggi Tutto
letterale
letterale in algebra, attributo con il quale si qualifica il calcolo che utilizza lettere per indicare variabili, parametri o elementi generici di un insieme (→ calcolo letterale).
□ In logica [...] e informatica, nell’ambito del linguaggiodiprogrammazione prolog, proposizione costituita da una lettera che indica una variabile enunciativa (letterale positivo) o la sua negazione (letterale negativo): una proposizione C è un letterale, come pure ...
Leggi Tutto
Shneiderman
Shneiderman Ben (New York 1947) matematico e informatico statunitense. Professore di computer science all’università del Maryland, ha legato il suo nome, insieme a quello di I. Nassi, a un [...] soprattutto per esprimere algoritmi in un linguaggiodiprogrammazione (i cosiddetti diagrammi di → Nassi-Shneiderman). I suoi studi più recenti riguardano lo studio logico-visuale di gerarchie di dati (visual information) quali supporto all ...
Leggi Tutto
traduzione, programmadi
traduzione, programmadiprogramma che traduce un programmadi calcolo, scritto in un linguaggiodiprogrammazione evoluto, in un insieme di istruzioni comprensibili all’automa [...] elaboratori elettronici tale funzione di traduzione è gestita dal → compilatore, che è responsabile sia del controllo formale della sintassi delle istruzioni, sia della loro traduzione in codice eseguibile dal computer (→ linguaggio algoritmico). ...
Leggi Tutto
interprete
interprete in informatica, particolare programma che traduce un programma sorgente scritto in un linguaggiodiprogrammazione ad alto livello, in istruzioni in linguaggio macchina eseguibili [...] da un elaboratore. A differenza del → compilatore, l’interprete esegue la traduzione del programma in modo dinamico, un’istruzione alla volta, a ogni esecuzione del programma sorgente. ...
Leggi Tutto
APL
APL 〈éi-pi-èl o, all'it., a-pi-èlle〉 [INF] Sigla dell'ingl. A Programming Language, titolo del libro di K. Iverson, 1962, in cui fu descritto il linguaggiodiprogrammazione indicato con la sigla [...] medesima: v. linguaggidiprogrammazione: III 427 c. ...
Leggi Tutto
s-expressione
s-expressione in informatica, espressione simbolica di una struttura di dati, scritta in forma di lista e con l’utilizzo di una notazione prefissa, caratteristica del linguaggiodiprogrammazione [...] → lisp ...
Leggi Tutto
Macaulay
Macaulay 〈mëkòli〉 [ALG] [ELT] [INF] Denomin. di un linguaggiodiprogrammazione per calcoli ed elaborazioni di algebra commutativa e di geometria algebrica: v. manipolazione algebrica: III 619 [...] b ...
Leggi Tutto
programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...