Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] costituzione di aziende direttamente operanti nel settore, sia di interventi diprogrammazione e finanziamento Sarpaneva e T. Wirkkala, autori anche di opere di scultura.
Nella pluralità dilinguaggi espressivi tipica degli ultimi decenni del 20° ...
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Nel linguaggio scientifico, struttura relazionale formata da un insieme finito di oggetti detti nodi o vertici, e da un insieme di relazioni tra coppie di oggetti dette archi o spigoli. Per indicare un [...] su g. che sarebbero proseguiti per tre decenni; nel 1962 R.E. Bellman introdusse le tecniche diprogrammazione dinamica; nel 1966 R. Gomory studiò le reti di comunicazione; nel 1970-72 S.A. Cook, J. Edmonds e R.M. Karp costruirono le basi della ...
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Biologia
In biologia molecolare, unione reversibile di molecole, che si riconoscono in base alla loro struttura, mediante legami chimici deboli.
Diritto
Nel diritto internazionale, atto unilaterale, compiuto [...] decide se e quali trasformazioni applicare su di essi. La possibilità di identificare particolari configurazioni in sequenze di simboli è alla base della programmazione (in particolare, nell’analisi dei linguaggi naturali e artificiali), nel calcolo ...
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Dispositivo elettronico realizzato con la tecnologia dei circuiti integrati VLSI (sigla di very large scale integration), in grado di effettuare in modo autonomo operazioni aritmetiche e logiche secondo [...] (assembler o linguaggio macchina). Inoltre essa deve tenere conto di tutte le esigenze di sincronizzazione dei vari eventi interni ed esterni al dispositivo. Al fine di rendere più rapido ed esente da errori tale tipo diprogrammazione, sono usati ...
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segmento Tratto di linea compreso tra due punti o tratto di un corpo qualsiasi compreso fra due estremi; anche, parte più o meno grande tagliata da un determinato oggetto o corpo.
Antropologia
In antropologia [...] tra concreti gruppi di discendenza; piuttosto si preferì vedere in esso un linguaggio altamente ideologico, nel punto di vista della stesura (s. logico) in fase diprogrammazione, o dal punto di vista dell’occupazione della memoria principale di un ...
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televisione Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione immediata a distanza, per mezzo di un cavo elettrico o di un radiocollegamento, di immagini non permanenti di oggetti fissi o in movimento; [...] . Più in particolare, l’art. 1 della legge stabiliva che «la diffusione circolare diprogrammi radiofonici via etere o, su scala nazionale, via filo e diprogrammi televisivi via etere, o, su scala nazionale, via cavo e con qualsiasi altro mezzo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dal 1876 al 1887) attenua sensibilmente il proprio programmadi riforme, facendo convergere attorno a sé gli uomini della settecenteschi inglesi o francesi e il permanere di un linguaggio poetico troppo legato alla tradizione della poesia ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] dagli anni 1950 lo sviluppo economico si è giovato sia della programmazione sia dell’inserimento della F. nella CEE, che, con l riscontro in F. la ricerca di una continuità di tradizione ma anche di un linguaggio nuovo le cui profonde matrici rivelano ...
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SCUOLA
Aldo Lo Schiavo
(XXXI, p. 249; App. I, p. 997; II, II, p. 801; III, II, p. 685; IV, III, p. 294)
Nel quindicennio compreso tra la fine degli anni Settanta e i primi anni Novanta, i problemi dell'istruzione [...] . Indicano pure le linee della programmazione didattica e della valutazione dell'apprendimento. Precisano che la s. "promuove l'acquisizione di tutti i fondamentali tipi dilinguaggio e un primo livello di padronanza dei quadri concettuali, delle ...
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STATISTICA
Pietro Muliere
Ester Capuzzo
(XXXII, p. 506; App. I, p. 1018; IV, III, p. 447)
''Statistica'' è un termine con un significato amplissimo sia per la varietà delle applicazioni sia per le [...] linguaggio e le proposte metodologiche. Le definizioni che vengono date di s. sono numerosissime. Ciò non deve meravigliare, poiché la s. soddisfa esigenze di c) il Consiglio, organo diprogrammazione, d'indirizzo e di controllo dell'attività dell' ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...