L'UNESCO, l'Europa e la definizione delle identità regionali
Melania Nucifora
Identità regionale versus Stato-nazione nel secondo Novecento
Nell’ottobre del 2012, nel pieno di una crisi profonda, l’Unione [...] nelle differenze dimensionali, storiche e funzionali, parlava il linguaggiodi un municipalismo consolidato che si era già misurato con e che si sarebbero ben dispiegate nella stagione diprogrammazione dei fondi strutturali 2000-06, nota come Agenda ...
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La breve primavera della radio locale
Marcello Lorrai
Fino ai primi anni Settanta in Italia la vicenda della radiofonia – così come quella della televisione – è caratterizzata da un regime di monopolio [...] valorizza subito l’interazione telefonica con gli ascoltatori, inventa formule, crea programmi comici e di intrattenimento legati alla realtà locale, e nel linguaggio e nei contenuti precorre umori leghisti, motivi dell’antipolitica, turpiloquio e ...
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Il mondo imprenditoriale e le sue associazioni
Giuseppe Berta
Tra centralizzazione e decentramento
Nel febbraio 1970 Confindustria diffuse i risultati del Rapporto Pirelli, il documento stilato nell’arco [...] semplicistica, per concludere che, se diprogrammazione non si fosse proprio potuto fare a meno di parlare, ci si sarebbe dovuti , 15-16 ottobre 2010) .
In questo linguaggio risuona l’eco dei racconti di Edoardo Nesi che ha messo a nudo il dramma ...
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Le politiche per l'integrazione degli immigrati: tra retoriche e realtà
Francesca Campomori
A partire dalla fine degli anni Ottanta le trasformazioni portate dall’immigrazione hanno prodotto un processo [...] -Romagna utilizzano un linguaggio, una terminologia e pertanto una modalità di definire l’immigrazione che contiene delle evidenti differenze, soprattutto nei primi anni del Duemila. Le narrative di policy presenti nei programmi riflettono e danno ...
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Regioni come territori capaci: governo regionale e qualità dei territori
Carlo Donolo
Ragioni di un tema
Nel presente saggio verranno analizzate le performance e la qualità dei governi regionali da [...] terminologica, poiché il linguaggio talvolta inganna: non va confuso il concetto usuale di ‘capacità di carico’ (che termine). Tuttavia manca ancora un insieme di approcci, diprogrammi coerenti, di indicazioni univoche, che rafforzino il senso ...
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Diritto d’autore e normativa europea
Laura Schiuma
Premessa
Il diritto d’autore, come tecnica di protezione di interessi che si appuntano sulla creazione delle opere dell’ingegno, nasce storicamente [...] essere considerate le opere scientifiche, che si esprime attraverso il linguaggio: quello diprogrammazione, fatto di principi scientifici, di formule matematiche, di logica formale, perfettamente intelligibile dall’uomo (ovviamente dall’uomo esperto ...
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Società
Mariuccia Salvati
Loredana Sciolla
La parola chiave di questo volume è Società. Lo sguardo sulla società italiana – nelle sue articolazioni regionali – in realtà attraversa tutta l’opera. Qui [...] ambigui, diversamente da quanto succede per l’entità che il linguaggio politico è solito contrapporle: lo ‘Stato’ o anche la degli immigrati. Pur in presenza di stili diversi, lo confermano i casi diprogrammazione e intervento degli enti regione del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Elettronica italiana: una storia con un futuro
Luca De Biase
Giuseppe Caravita
Il miracolo economico
L’Italia del dopoguerra è percorsa da una fioritura generale di iniziative, imprese, ricerche, invenzioni. [...] in memoria; [...] un semplice sistema di progettazione con un linguaggio facile da apprendere in poche ore anche da un utente non specializzato; inoltre era fornita di una libreria diprogrammidi tipo matematico, statistico, finanziario. La ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] le esigenze diprogrammazione inerenti al suo dispositivo di cifrazione.
Tutto di Goethe sul personaggio di Mefistofele risponda al disegno ben preciso di trasporre in linguaggio teatrale l'esegesi biblica di san Bernardo, nella quale « Le caverne di ...
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Gruppi di interesse e di pressione
Domenico Fisichella
Introduzione
Nel linguaggio delle scienze sociali è possibile individuare due accezioni fondamentali della parola 'gruppo'. Per la prima, di carattere [...] sul parlamento, il sindacato entra ormai direttamente nel sistema politico come soggetto primario di azione politica", soprattutto in sede di politica dei redditi e diprogrammazione economica (v. Zannoni, 1973, p. 125).
È fuori dubbio che una serie ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...