Pubblica amministrazione in Italia
Giulio Napolitano
Nelle analisi giuridiche, la locuzione pubblica amministrazione può essere declinata tanto in senso soggettivo quanto in senso oggettivo. Nel primo [...] di obiettivi di politica economica, attraverso l’esercizio di forme diprogrammazione e di utilizzati nell’elenco, a loro volta, possono essere tratti dal linguaggio tecnico: in questo caso, il problema interpretativo si sposta semplicemente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] difficile condizione della ricerca scientifica in Italia, vittima di freni burocratici, prepotenza della politica e assenza diprogrammazione organica, rivalità accademiche baronali, mancanza di moralità e scarsa percezione del valore della scienza ...
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Linguaggi specialistici
Riccardo Gualdo
La definizione dilinguaggi specialistici è forse quella oggi più in uso, ma non è certo l’unica e non ancora quella su cui concordano tutti gli studiosi (Gotti [...] lingue naturali (come quelli in uso nelle comunicazioni aeree o via mare: airspeak e seaspeak), e i linguaggidiprogrammazione (FORTRAN-FORmula TRANslator, COBOL-Common Business Oriented Language-, Java ecc.).
Le vie principali per la formazione e ...
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Società commerciale
Gastone Cottino
Imprenditore, impresa, società. Dall'impresa individuale alla società commerciale
È imprenditore, per l'art. 2082 del Codice civile, "chi esercita professionalmente [...] dell'impresa - quella che nel linguaggio corrente va sotto il nome di ditta - alla sua gestione associativa. di una nuova colonizzazione con la quale si dovranno misurare la capacità di contenimento e la volontà politica, diprogrammazione e di ...
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La musica nell’era digitale
Franco Fabbri
L’alta fedeltà come fenomeno di massa
Il pubblico iniziò ad associare l’aggettivo digitale al suono e alla musica negli anni Settanta del secolo scorso. Gli [...] abbandonare le macchine create ad hoc e a utilizzare moduli di sintesi standard (gli stessi utilizzati dai musicisti popular), e tra i linguaggidiprogrammazione e i software di composizione hanno resistito quelli utilizzabili su computer, che una ...
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Beni culturali
Michele Ainis
Definizioni e modelli
‘Bene culturale’ è espressione forgiata dal diritto, che alligna nel linguaggio del diritto. Più precisamente, debutta nella Convenzione per la protezione [...] sec. la valorizzazione dei beni culturali fa ingresso nel linguaggio della Carta costituzionale, e vi entra per marcare una operanti sul territorio della Regione; le proposte diprogrammazione annuale e pluriennale, individuando le priorità negli ...
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La multimedialità e il futuro della cartografia
Francesca Romana Moretti
Il rinnovamento disciplinare
La cartografia occupa per molti aspetti un ruolo centrale sulla scena della comunicazione contemporanea: [...] .
Non andrebbe invece sottovalutata l’esistenza di una realtà tecnologica fatta di protocolli di comunicazione, scambi di dati, linguaggidiprogrammazione, personalizzazioni delle interfacce, e che va al di là dell’apparente semplicità e dell ...
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La rete medium globale
Gino Roncaglia
Internet e il web strumenti di comunicazione
La rete Internet rappresenta lo strumento di comunicazione (e il medium di massa) che forse più di ogni altro caratterizza [...] HTML e i rimandi ipertestuali contenuti al loro interno. Il programma si chiama Mosaic, ed è stato il primo browser a conoscere una vasta diffusione. La disponibilità di un linguaggio per creare facilmente documenti ipertestuali in rete e quella ...
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Tecnologie per la gestione dell’informazione
Francesco Rogo
Era digitale e società dell’informazione
L’informazione ha ormai conquistato i più diversi ambiti della nostra società, ricoprendo ruoli d’importanza [...] dal vocabolario utilizzato. Un linguaggiodi rappresentazione della conoscenza da solo di ricerca, negli anni a venire, sarà lo sviluppo di metodi per la creazione, la comprensione e la validazione diprogrammidi calcolo eseguiti su sciami di ...
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Il «diritto» di accesso
Mario R. Spasiano
Dall’analisi delle più recenti posizioni giurisprudenziali e dottrinali emerge l’insoddisfazione per la parzialità dei risultati conseguiti dal tradizionale [...] (così come l’amministrazione in sede diprogrammazione) non è in grado di definire l’interesse pubblico specifico da conto anche aspetti di ordine pragmatico, non irrilevanti: pena, la infinita manipolabilità del linguaggio normativo, la crescita ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...