Proprieta
Francesco Santoro-Passarelli
di Francesco Santoro-Passarelli
Proprietà
sommario: 1. Il problema della proprietà privata. 2. Proprietà e dominio nel linguaggio giuridico. 3. Vicende della proprietà [...] .
2. Proprietà e dominio nel linguaggio giuridico
Come sempre il linguaggio è testimonianza della realtà e anche dell pubblica a fini sociali, nel quadro di una programmazionedi tutta l'economia, programmazione tuttavia finora mancata in Italia.
In ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] di Storia della Cultura Materiale, il cui modello fu esportato nei Paesi satelliti. La sua attività, programmata la sua ricerca, l'altro per il tipo di approccio al linguaggio figurativo condotto sulla linea suggerita dal Wickhoff agli inizi ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] 20). Attraverso il linguaggio innovativo della farsa l’ambito teatrale veneziano esce dalle secche di una lunga mutazione ’alternare produzioni di buon livello e di prestigio a programmi d’intrattenimento popolaresco, l’attivismo di Gallo s’infrange ...
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La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] compiti cognitivi. Si identifica così l'anatomia funzionale dei processi dilinguaggio, attenzione e programmazione del movimento. Ciò consente di acquisire nuove conoscenze in ordine alle modalità operative con cui il cervello processa ed elabora ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] Oggi nel linguaggio politico, fecondo sempre di nomi nuovi, dicesi di colui che è addetto a un partito, nemico sotto colore di religione in particolare da Leonida Bissolati e mutuata dal programmadi Erfurt del 1891 della socialdemocrazia tedesca. La ...
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Le feste della Repubblica: memoria, fratture e patriottismo costituzionale
Gaspare Nevola
Le feste e i sistemi di credenza politica
Le feste di una nazione costituiscono un osservatorio privilegiato [...] controllo della cultura politica, e conflitto per il controllo di credenze e linguaggi, idee, simboli e riti, miti e memorie, o ‘quasi due repubbliche’ a un nuovo repubblicanesimo
Il programmadi costruire una Repubblica per gli italiani dà i suoi ...
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Psicologia genetica
Jean Piaget
di Jean Piaget
Psicologia genetica
sommario: 1. Introduzione. 2. Gli stadi dello sviluppo. 3. Il ruolo dell'azione nella formazione del pensiero. a) Classificazione proposta [...] le azioni non possono ancora essere interiorizzate. Col linguaggio, il gioco simbolico, l'imitazione differita e l deduttivamente le operazioni logicomatematiche elementari, non diventa capace diprogrammare un esperimento prima dei 14-15 anni; questo ...
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Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] individua subito nella regione, in virtù dei suoi poteri di legislazione e programmazione, una controparte in tema sia di sviluppo sia di riforme sociali. I tempi del Piano di sviluppo economico regionale 1966-70, varato da Innocenzo Gasparini ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] di intercedere presso i fedeli per sollecitarli a scrivere che si sentiva l’esigenza di avere una maggiore presenza diprogrammi I due grandi macrogeneri che hanno sempre caratterizzato il linguaggio televisivo sono stati, come li ha chiamati la ...
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Culture e pratiche del dono e della solidarietà
Fabio Dei
Una premessa e una sintesi
Il tema di questo saggio, il concetto di dono, è difficile da definire e circoscrivere. Nella sua ampia accezione [...] di fine anni Sessanta in modo diametralmente opposto rispetto ad Azione cattolica: vale a dire con un netto rifiuto del ‘collateralismo’ rispetto alla Democrazia cristiana e con una ‘svolta a sinistra’ (nel linguaggio base di una programmazione delle ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...