Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] alla sua disciplina. Pertanto il sistema richiederà un linguaggio relativamente semplice, vicino a quello naturale, con un finora raggiunti sono veramente considerevoli; attraverso procedimenti diprogrammazione lineare e dinamica sono state messe a ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] Questo aggregato di classificazioni concettuali-operative può tradursi in atti diprogrammazione urbana di dimensioni variabili, P. Oud, architetto della città di Rotterdam fin dal 1918, fa calare il linguaggio neoplastico che gli deriva dalla ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] in contatto questa tecnica con le modificazioni del linguaggio televisivo che, con dichiarato intento critico, decompongono e ricompongono immagini ''strappate'' da programmi televisivi di larga diffusione; presenta a New York (Smolin Gallery ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] integrazione sotto il profilo del linguaggio del componente formalmente autonomo è conseguente al livello di cultura architettonica in cui operano articolata tale da consentire, pur in presenza diprogrammi che richiedevano opere complete ''chiavi in ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] cominciare da A. Calder. Ma il Guggenheim, in anni recenti, ha programmato una nuova sua funzione di rappresentante, di ambasciatore dell'arte contemporanea e in particolare di quella americana anche fuori dei confini newyorkesi: così a Venezia, con ...
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RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] va attuando con il programmadi anastilosi dell'Acropoli di Atene (Melucco Vaccaro 1988-89). Un tema emerso di recente, in rapporto all'aperto figura pure in ambito urbano; l'adozione di un linguaggio astratto si propone anche qui; inoltre, il legame ...
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Conservazione e restauro
"Restaurare significa conservare. Si restaura tutto ciò che non è stato conservato e protetto". Con questa affermazione, alla fine del 20° sec., G. Urbani, allora direttore dell'Istituto [...] puntare a un coordinamento diprogrammi, forze e finanziamenti linguaggio scientifico italiano e più generalmente neolatino, un processo di rinnovamento semantico e di aggiornamento dei contenuti, sia la dizione di restauro sia quella, conseguente, di ...
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Pittore, nato a Castelmassa (Rovigo) il 4 agosto 1930. Compiuti gli studi a Novara e a Milano, nel 1952 si trasferisce a Bruxelles ove frequenta l'Académie Royale des Beaux Arts; nel 1956 consegue il diploma [...] informale, "la possibilità di una forma d'arte ridotta alla semanticità del suo linguaggio" in un continuum della superficie, ribadisce l'importanza di un codice pittorico e di un fare diretto contro la fredda programmazione. Vedi tav. f. t ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] segnarono il rientro di questo modello ideale di vita e di immagine nei canoni del linguaggio dell'architettura duecentesca o Ordine per una politica diprogrammazione urbanistica, aveva elaborato il progetto della divisione di ogni città in quattro ...
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GILLI, Alberto Maso
Antonella Casassa
Nacque a Chieri, presso Torino, il 28 luglio 1840 da Vincenzo e da Felicita Serra, entrambi di professione sarti. Giovanissimo iniziò gli studi all'Accademia Albertina [...] della Reale Calcografia. In questa veste egli contribuì in modo significativo a rinnovare le linee diprogrammazione culturale di questa istituzione.
Oltre a riprendere la tradizione ritrattistica delle grandi genealogie, rivolgendosi in particolare ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...