Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La cibernetica
Roberto Cordeschi
Teresa Numerico
Le origini
Il termine cibernetica fu coniato dal matematico Norbert Wiener (1894-1964), che nel 1948 pubblicò negli Stati Uniti un libro destinato ad [...] costituì, presso l’Istituto superiore delle poste e telecomunicazioni, il Centro italiano di cibernetica. A esso avevano aderito il pioniere dei linguaggidiprogrammazione Corrado Böhm, il matematico Bruno De Finetti, l’ingegnere Giorgio Sacerdoti ...
Leggi Tutto
Computer. Software applicativo
Andrea Bonaccorsi
Il software consiste di un insieme strutturato di istruzioni, procedure, regole, documentazioni e programmi espressi in bit di informazione, che possono [...] complessa e articolata.
Agli albori dell’industria informatica, il concetto stesso di software era assente, in quanto i programmi venivano compilati in linguaggio macchina e venduti insieme ai computer in modo inseparabile (bundling). La scrittura ...
Leggi Tutto
Interfaccia uomo-calcolatore
Stefano Levialdi
L’interazione tra uomo e macchina (o tra uomo e programma) può intendersi come un processo che consente la comunicazione e il controllo delle applicazioni [...] di interesse (locus of attention) che è unico e che decade dopo 200 ms (mentre le percezioni auditive decadono dopo 1500 ms e non tutte sono memorizzate). Infine, l’uso del linguaggio evidente uno strato diprogrammazione (interfaccia trasparente è ...
Leggi Tutto
codice
còdice [Der. del lat. codex -icis, originar. parte interna del fusto degli alberi, poi tavoletta su cui scrivere e infine, per estensione, libro manoscritto in fogli, in contrapp. al libro in [...] [INF] C. ciclico: v. trasmissione di dati: VI 307 c e informazione, teoria di Hamming: v. informazione, teoria dell': III 201 e. ◆ [INF] C. di macchina: per un calcolatore elettronico, lo stesso che linguaggio macchina: v. linguaggidiprogrammazione ...
Leggi Tutto
JIT
Mauro Cappelli
Sigla della locuzione inglese just in time, rappresenta una modalità di compilazione di tipo dinamico che consente di migliorare le prestazioni dilinguaggidiprogrammazione che [...] code. Il byte code è una specie dilinguaggiodi livello intermedio tra il linguaggio macchina e un linguaggio ad alto livello, usato per la descrizione delle operazioni contenute in un programma. Un compilatore JIT consente la traduzione del byte ...
Leggi Tutto
PROLOG
PROLOG 〈prològ〉 [ELT] [INF] Sigla di pro(gram-ma) log(ico) per indicare un linguaggio logico diprogrammazione in cui il programma è costituito da un insieme di asserzioni e di regole su un insieme [...] di oggetti e sulle relazioni che li legano, chiamato base di conoscenza: v. linguaggidiprogrammazione: III 428 e. ...
Leggi Tutto
L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] perché si deve tener conto del diverso linguaggio e delle conoscenze di base che ciascuna disciplina possiede. Un' Si capisce che stiamo proponendo un programmadi lavoro per il futuro, ma torniamo ora al nostro quesito di partenza: come fa il modello ...
Leggi Tutto
Elettronica
Vittorio Capecchi
Definizione di elettronica
L'elettronica è la tecnica che permette di manipolare gli elettroni (le particelle dell'atomo che hanno carica negativa) in modo da ottenere [...] concettuale', in cui l'attenzione al linguaggio naturale è più sul livello semantico che su quello sintattico al fine di consentire al programmadi interpretare dei testi: per capire il linguaggio naturale diventa importante individuare i frames ...
Leggi Tutto
Reti neurali
100.000.000.000 neuroni, 700.000.000.000.000 sinapsi per costruire un pensiero
Modelli interpretativi dei circuiti neuronali
diPaolo Del Giudice
13 luglio
Al Dartmouth College, nel New Hampshire, [...] per scrivere un programma per un calcolatore, o sull’acquisizione di una serie di esempi della regola stessa, come frequentemente avviene nell’esperienza umana (un bambino ovviamente impara le regole del linguaggio sulla base di esempi molto prima ...
Leggi Tutto
Robotica
Salvatore Nicosia
Il termine robotica indica l’insieme delle conoscenze teoriche, tecniche e applicative mediante le quali è possibile svolgere una o più delle seguenti azioni: studio, progettazione, [...] sistema sensoristico (sensori di distanza, di forza e di assetto), associato a opportuni programmidi calcolo da svolgere localmente anche con la finalità di assistere gli anziani e i disabili e di comunicare in un linguaggio naturale. In questo senso ...
Leggi Tutto
programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...