Nel linguaggio scientifico, struttura relazionale formata da un insieme finito di oggetti detti nodi o vertici, e da un insieme di relazioni tra coppie di oggetti dette archi o spigoli. Per indicare un [...] su g. che sarebbero proseguiti per tre decenni; nel 1962 R.E. Bellman introdusse le tecniche diprogrammazione dinamica; nel 1966 R. Gomory studiò le reti di comunicazione; nel 1970-72 S.A. Cook, J. Edmonds e R.M. Karp costruirono le basi della ...
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Biologia
In biologia molecolare, unione reversibile di molecole, che si riconoscono in base alla loro struttura, mediante legami chimici deboli.
Diritto
Nel diritto internazionale, atto unilaterale, compiuto [...] decide se e quali trasformazioni applicare su di essi. La possibilità di identificare particolari configurazioni in sequenze di simboli è alla base della programmazione (in particolare, nell’analisi dei linguaggi naturali e artificiali), nel calcolo ...
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Dispositivo elettronico realizzato con la tecnologia dei circuiti integrati VLSI (sigla di very large scale integration), in grado di effettuare in modo autonomo operazioni aritmetiche e logiche secondo [...] (assembler o linguaggio macchina). Inoltre essa deve tenere conto di tutte le esigenze di sincronizzazione dei vari eventi interni ed esterni al dispositivo. Al fine di rendere più rapido ed esente da errori tale tipo diprogrammazione, sono usati ...
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segmento Tratto di linea compreso tra due punti o tratto di un corpo qualsiasi compreso fra due estremi; anche, parte più o meno grande tagliata da un determinato oggetto o corpo.
Antropologia
In antropologia [...] tra concreti gruppi di discendenza; piuttosto si preferì vedere in esso un linguaggio altamente ideologico, nel punto di vista della stesura (s. logico) in fase diprogrammazione, o dal punto di vista dell’occupazione della memoria principale di un ...
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Rispetto a tutto ciò che la c. prometteva negli anni Quaranta e Cinquanta, gli sviluppi realizzati in seguito da questa nuova scienza risultano in parte superiori e in parte inferiori all'aspettativa.
I [...] e spostare in varie sedi oggetti disposti su un tavolo, ma collegato con un calcolatore opportunamente programmato, che traduce nel linguaggiodi azioni dell'automa gli ordini ricevuti per telescrivente dall'operatore umano, e fornisce a questo nello ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] sociale, in Scritti in onore di M.S. Giannini, Milano 1988.
Linee guida diprogrammazione e di valutazione della spesa pubblica nel settore informatici, in Il testo fa scuola. Libri di testo, linguaggi ed educazione linguistica, Firenze 1997.
Musei:
P ...
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(v. calcolatrici, macchine, VIII, p. 352; App. I, p. 339; II, I, p. 482; III, I, p. 281; elaboratori elettronici, IV, I, p. 650)
La diffusione e lo sviluppo degli e. nell'arco di tempo che va dalla metà [...] , fra le quali alcune per la traduzione fra linguaggiprogrammativi diversi. L'operazione di chiamata in azione di un modulo diprogramma (o sottoprogramma) richiede perciò che nel repertorio di istruzioni di un e. ci siano una o più istruzioni ...
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L'a. i. consiste nell'impiego coordinato di soluzioni tecnologiche allo scopo di sostituire gran parte del lavoro umano con dispositivi diversi. Nell'accezione attuale e, prevedibilmente, futura, l'automazione [...] comunicazione, per es. per le operazioni diprogrammazione. Una delle peculiarità dei PLC è il tipico linguaggio che viene usato per la loro programmazione: anche se si stanno diffondendo altri linguaggidi più alto livello, viene ancora molto usato ...
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GIS
Mario Cataudella
(Geographical Information System)
I sistemi informativi geografici nascono negli anni Sessanta dall'evoluzione dei software di gestione dati, conosciuti con l'acronimo MIS (Management [...] unificando il linguaggiodi comunicazione tra utenza ed elaboratore, semplificando le modalità di collegamento in alfanumerici in data-base relazionali esterni, la possibilità diprogrammazione dell'interfaccia. In particolare nei nuovi prodotti ...
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La grande scienza. Intelligenza artificiale
Marco Somalvico
Francesco Amigoni
Viola Schiaffonati
Intelligenza artificiale
In questa trattazione viene presentata l'intelligenza artificiale (nel seguito [...] evolutiva; (9) 'i sistemi diprogrammazione e i linguaggi dell'IA', che supportano lo sviluppo diprogrammi che incorporano le tecniche precedenti.
A titolo di esempio illustrativo del funzionamento di alcuni sistemi di IA, analizziamo ora più in ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...