Programmatore informatico statunitense (New York 1941 - Berkeley Heights, New Jersey, 2011). È noto soprattutto per aver creato, in collaborazione con K. Thompson, il sistema operativo UNIX, per il quale [...] hanno ricevuto entrambi il Premio Turing nel 1983. Inoltre, insieme a B. Kernighan, è considerato l’inventore del linguaggiodiprogrammazione C. ...
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Scienza che studia l’elaborazione delle informazioni e le sue applicazioni; più precisamente l’i. si occupa della rappresentazione, dell’organizzazione e del trattamento automatico della informazione. [...] rilevamento, la classificazione e fusione di dati e informazioni, le tecniche di rappresentazione, la costruzione e la gestione di grandi quantità di dati o informazioni, i linguaggidiprogrammazione (➔ linguaggio). Lo studio del trattamento delle ...
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intelligènza artificiale (IA) Disciplina che studia se e in che modo si possano riprodurre i processi mentali più complessi mediante l'uso di un computer. Tale ricerca si sviluppa secondo due percorsi [...] all’impiego dell’elaboratore, non richiedendo più, al fine di risolvere problemi applicativi, diprogrammare algoritmi per la macchina algoritmica ma esigendo solamente di rappresentare la conoscenza che la macchina algoritmica utilizza per costruire ...
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Web
Claudio Censori
Il web (abbreviazione di world wide web, 'ragnatela mondiale', spesso indicato brevemente anche come www) è un sistema di interconnessione tra documenti basato sull'infrastruttura [...] pagine HTML devono essere eseguiti sulla macchina client anziché sulla macchina server. Il linguaggio più diffuso in questo caso è il JavaScript, ispirato al linguaggiodiprogrammazione Java. Lo scripting sul lato server e quello su lato client si ...
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Simulazione
Luigi Accardi
Mario Lucertini
Una delle maggiori innovazioni concettuali della scienza contemporanea, che coinvolge in ugual misura tutte le discipline scientifiche, è la transizione dalla [...] e software (elaboratore, software esistente, da sviluppare o da acquisire per le varie fasi, scelta del linguaggiodiprogrammazione);
d) formulazione del modello (schema a blocchi o definizione dei componenti elementari della rete, specifiche e ...
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(App. IV, i, p. 650; V, ii, p. 44; v. calcolatrici, macchine, VIII, p. 352; App. I, p. 339; II, i, p. 482; III, i, p. 281)
Gli e. e., nel corso degli ultimi anni, hanno subito innovazioni talmente radicali [...] ad apparire i primi minielaboratori e i primi microelaboratori, questi ultimi capaci di svolgere solo poche operazioni e agli inizi programmabili solo in linguaggio assemblativo (v. elaboratori elettronici, App. IV). Le applicazioni e la diffusione ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] gli utenti dei diversi calcolatori (v. Tanenbaum, 1992 e 1995).
i) Linguaggidiprogrammazione
I linguaggidiprogrammazione sono linguaggi artificiali che permettono di descrivere un algoritmo in modo rigoroso, consentendone quindi l'esecuzione da ...
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La grande scienza. Computer science
Scott Kirkpatrick
Computer science
La computer science si colloca con caratteristiche peculiari tra le scienze cosiddette esatte e dell'ingegneria, costituendo dal [...] tra utenti, facilitata dal computer. Il sistema operativo UNIX, e il suo linguaggiodiprogrammazione C, sviluppati insieme nei Bell Labs della Apple Computers a partire dal 1969, seguirono un approccio differente per raggiungere l'obiettivo ...
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La vita artificiale
Thomas S. Ray
(ATR Human lnformation Processing, Research Laboratories Kyoto, Giappone)
La vita artificiale (VA) estende il campo di indagine della biologia, permettendo di studiare [...] ad albero simili a quelle del Lisp (linguaggiodiprogrammazione interpretato, orientato allo studio della Intelligenza Artificiale, inventato presso il MlT di Boston). Le operazioni genetiche di mutazione e scambio possono verificarsi per ogni nodo ...
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Cognitivi, processi
Domenico Parisi
La psicologia cognitiva
Il termine 'cognitivo', benché derivato originariamente dal latino, è stato importato nella letteratura scientifica italiana dalla lingua [...] definiti in modo esplicito, dettagliato, e senza lasciare spazio all'intuizione, così come un programmadi calcolatore è scritto in un linguaggio formale (linguaggiodiprogrammazione) che deve poter essere 'compreso' da una macchina. Gli esperimenti ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...