Forth
Forth linguaggiodiprogrammazione ad alto livello; il nome è una deformazione di fourth (quarto), poiché Charles Moore (1938), che lo sviluppò negli anni Settanta del secolo scorso, riteneva fosse [...] generazione. È utilizzato in applicazioni scientifiche per manipolazioni simboliche e per problemi di intelligenza artificiale; come il linguaggio C consente il diretto controllo dell’hardware, ma diversamente dal C è un linguaggiointerpretato. ...
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PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] interpretato sulla base della sovrapposizione di tre gruppi di sostituire un linguaggio fisiologico a un linguaggio psicologico non di alcune forme di apprendimento e di memoria e l'intricarsi dei fattori diprogrammazione genetica e dei processi di ...
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CALCIO - LA STORIA DEL CALCIO
Adalberto Bortolotti
Gianni Leali
Mario Valitutti
Angelo Pesciaroli
Fino Fini
Marco Brunelli
Salvatore Lo Presti
Leonardo Vecchiet
Luca Gatteschi
Maria Grazia Rubenni
Franco [...] di nuovi linguaggi, tecnologie e modalità didiprogrammazione giornaliera. In prospettiva, con la definitiva affermazione delle modalità di trasmissione a banda larga, l'utilizzo di Internet da parte di Leghe e club calcistici come canale di ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] Codussi in questo caso può essere interpretata tenendo conto della mistica vetero e neotestamentaria della scala, di cui poté essere messo al corrente in termini diprogramma preposto al progetto. Della scala di Giacobbe, cioè, come simbolo della ...
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L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] evidente un quadro unitario diprogrammazione urbana, i cui aspetti e rivelano una ideologia della regalità il cui linguaggio si muove tra il polo iranico e quello un suo ritratto, ma in realtà l'interpretazione è controversa e in qualche modo legata ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] linguaggio omogeneo. Con la tecnologia digitale si verifica un mutamento nelle infrastrutture sia di trasmissione (satellite, fibra ottica ecc.) sia di ricezione (decodificatore e antenna parabolica ecc.), nelle modalità di fruizione e programmazione ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] di questo modello ideale di vita e di immagine nei canoni del linguaggiodiprogrammazione urbanistica, aveva elaborato il progetto della divisione di ogni il termine conditio, in questa seconda interpretazione, si alluderebbe allora piuttosto all' ...
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L'UNESCO, l'Europa e la definizione delle identità regionali
Melania Nucifora
Identità regionale versus Stato-nazione nel secondo Novecento
Nell’ottobre del 2012, nel pieno di una crisi profonda, l’Unione [...] e funzionali, parlava il linguaggiodi un municipalismo consolidato che si dell’uomo e della natura. L’uomo vi è interpretato nel suo ambiente naturale. La natura lo è nella ben dispiegate nella stagione diprogrammazione dei fondi strutturali 2000- ...
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Le politiche per l'integrazione degli immigrati: tra retoriche e realtà
Francesca Campomori
A partire dalla fine degli anni Ottanta le trasformazioni portate dall’immigrazione hanno prodotto un processo [...] sfide poste dalle migrazioni. Nel linguaggio della policy analysis si parla di uno scarto tra politiche dichiarate e i programmi regionali sono comunque abbastanza ampi e generali, tali da consentire un’interpretazione e una selezione di obiettivi ...
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Gruppi di interesse e di pressione
Domenico Fisichella
Introduzione
Nel linguaggio delle scienze sociali è possibile individuare due accezioni fondamentali della parola 'gruppo'. Per la prima, di carattere [...] alla pressione
La dilatazione del concetto di gruppo, che in talune interpretazioni giunge a includere in tale classe come soggetto primario di azione politica", soprattutto in sede di politica dei redditi e diprogrammazione economica (v. Zannoni ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...