Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] schemi stato-transizione, sono legati al concetto di espressione calcolabile e dilinguaggiodiprogrammazione e sono alla base dello studio dei compilatori nei sistemi di elaborazione, dei sistemi di traduzione automatica, dei sistemi per l’analisi ...
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Terza lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La sua forma deriva dal gamma dell’alfabeto greco occidentale (calcidese) che fu modello di quello romano. Qui inizialmente la C rappresentò sia la velare [...] uno dei sapori o flavours dei quark detto charm (o fascino); la lettera C l’operazione di coniugazione di carica.
Informatica
Linguaggiodiprogrammazione ad alto livello progettato agli inizi degli anni 1970 presso i laboratori Bell negli USA ...
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Simulazione
Luigi Accardi
Mario Lucertini
Una delle maggiori innovazioni concettuali della scienza contemporanea, che coinvolge in ugual misura tutte le discipline scientifiche, è la transizione dalla [...] e software (elaboratore, software esistente, da sviluppare o da acquisire per le varie fasi, scelta del linguaggiodiprogrammazione);
d) formulazione del modello (schema a blocchi o definizione dei componenti elementari della rete, specifiche e ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] cioè basati su comandi, ed è invece un linguaggiodi tipo dichiarativo.
Il linguaggio C e il sistema UNIX. Due ingegneri americani, Dennis Ritchie e Ken Thompson, mettono a punto il linguaggiodiprogrammazione C e, in parallelo, il sistema operativo ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] , definite nel 1959, e riveste un'importanza fondamentale nella teoria della sintassi dei linguaggidiprogrammazione.
La scoperta della radiazione di sincrotrone della Nebulosa del Granchio. Misurando la polarizzazione della luce emessa da questa ...
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La grande scienza. Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
Automi e linguaggi formali
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. [...] pratiche delle nozioni e dei metodi che abbiamo descritto.
a) Compilatori. La possibilità di compilare in modo efficiente un linguaggiodiprogrammazionedi alto livello si può considerare uno dei grandi successi nella storia dell'informatica. Il ...
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Complessità algoritmica
Fabrizio Luccio
Gli studi di complessità di calcolo si sono sviluppati essenzialmente nella seconda metà del ventesimo secolo. Basati sulla formalizzazione del concetto di algoritmo, [...] tali funzioni come rappresentative dell'algoritmo prescelto indipendentemente dal particolare calcolatore o linguaggiodiprogrammazione impiegato.
Come per le macchina di Turing limiteremo lo studio alla funzione T(n), detta anche semplicemente ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria della ricorsivita
Piergiorgio Odifreddi
Teoria della ricorsività
La teoria della ricorsività affronta lo studio delle funzioni con lo [...] modo effettivo, per esempio considerando tutti i programmidi un linguaggiodiprogrammazione in ordine alfabetico. Si ottiene in questo modo una lista
[4] φ0, φ1, φ2…
di tutte le funzioni ricorsive parziali di un argomento. Tale lista è essa stessa ...
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Undicesima lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Λ, minuscolo λ), corrispondente alla consonante latina l.
biologia Fago l. Batteriofago che ha come ospite il batterio Escherichia coli. Su di esso sono [...] e anzi può essere usato per dare una definizione di computabilità di una funzione. In questo senso il l. calcolo è un modello di computazione equivalente alla macchina di Turing. Molti linguaggidiprogrammazione funzionali, tra cui per es. il LISP ...
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Matematico ungherese naturalizzato statunitense (Budapest 1926 - Lebanon, New Hampshire, 1992). Laureatosi nel 1947 presso la Princeton University, conseguì il PhD nel 1949. Dopo essere stato assistente [...] si deve l'ideazione e la realizzazione, insieme allo statunitense T. Kurtz, del linguaggio BASIC, che è stato per un lungo periodo il più diffuso linguaggiodiprogrammazione. Per i suoi contributi in informatica e nelle scienze sociali recevette il ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...