CECCHERELLI, Alberto
Bruno Ingrao
Nacque a Firenze il 22 marzo 1885 da Guglielmo e Leoncina Mancini. Frequentò l'Istituto commerciale di Firenze, allora scuola di commercio "Leon Battista Alberti", [...] su tutte le questioni di bilancio dal titolo Il linguaggio dei bilanci, sviluppando la teoria della formazione e giudiziari in campo civile e penale. Propugnò il riconoscimento formale della professione di commercialista.
Morì a Firenze il ...
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CONTOLI, Francesco
FF. R. de' Angelis
Figlio di Marcantonio e di Francesca Rezia, nacque il 22 dic. 1728 a Castelbolognese (Ravenna), nella parrocchia di Casalecchio. Dopo aver compiuto i primi studi [...] quadri caratterizzati, pur nella opacità poetica, da una spinta sensibilità uditiva dei linguaggio, da un movimento elegante che tende al preziosismo formale, riscontrabile soprattutto nelle descrizioni delle figure. Si possono cosi ricordare i due ...
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BAZZICALUVA (Bazicaluva, Bezzicaluve), Ercole
Alfredo Petrucci
Attivo a Firenze dalla prima metà del sec. XVII; nella dedica in data 24 ott. 1638 al granduca di Toscana di una sua serie di "pochi e [...] alla fine nei rami incisi dal Bazzicaluva.
Il mondo ideale e formale del B. si forma prevalentemente nel ricordo di Antonio Tempesta, guerra, alcuni tratti dei Lambertaccio. Quanto al linguaggio specificamente incisorio, il B., pur richiamandosi agli ...
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BUCCI, Antonio
Ugo Baldini
Nato a Faenza il 18 ag. 1727 da Filippo e da Lucrezia Gori, in una famiglia agiata, compì i primi studi nel seminario locale, ove discusse anche alcune tesi teologiche. Frequentò [...] del retto uso della ragione, non in senso puramente formale né valido solo nell'ambito culturale (come la logica scolastica con le cose, affrontando classici problemi di filosofia del linguaggio e di teoria della definizione, fino a giungere alla ...
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GIUSTINI, Lodovico (Luigi)
Claudia L'Episcopo
Nacque a Pistoia il 12 dic. 1685 da Francesco di Onofrio e da Maria Caterina di Benedetto Spampani. A. Damerini, nel 1917, rese nota la data di nascita del [...] da F. Torrefranca.
Dal punto di vista formale le dodici sonate sembrano appartenere alla tradizione chiaro senso della tonalità e l'uso della sesta aumentata manifestano un linguaggio preclassico.
Il G. scrisse anche una Cantata a due voci (Pistoia ...
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FEDERIGHI, Neruccio
Valerio Ascani
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo in area pisana nel terzo quarto del sec. XIV, documentato in una serie di atti notarili dal 1357 al [...] il ricco gusto decorativistico e l'insistita semplificazione formale, mentre ricava dall'osservazione delle opere dei pittori senza riuscire con tali mezzi a creare un autonomo linguaggio pittorico o a produrre comunque opere che possano concedere ...
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COMEL, Luigi
Aldo Rizzi
Nacque a Gorizia il 21 giugno 1866 da Stefano, titolare di una locanda, e Maria Visin. Frequentate le scuole medie e superiori, venne ammesso all'Accademia di belle arti di Venezia, [...] dell'Accademia (1887-1891) si caratterizzano per il rigoroso impianto formale e per la minuzia descrittiva degna di un fiammingo: non a natura morta e il paesaggio, resi con un linguaggio descrittivo e realistico, secondo il concetto platonico dell' ...
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BAGNOLI, Giulio Cesare
Nicola De Blasi
Nacque da famiglia illustre a Bagnacavallo, intorno alla metà del sec. XVI. Si ignora dove abbia compiuto la propria preparazione culturale, ma fu certo uomo esperto [...] l'instancabile e sempre insoddisfatto bisogno di perfezione formale. A tale critica si può aggiungere, almeno , lo sviluppo delle situazioni lento e monotono, il linguaggio genericamente retorico.
Fonti e Bibl.: Iani Nicii Erithraei Pinacotheca ...
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formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...