POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] in cui la cerniera spaziotemporale cede alle lusinghe di un linguaggio che si esprime al limite dell'umorismo, dell'orrore ). Il modernismo è così ridotto a uno stile (il "formalismo") e condannato, in quest'ottica ''neoconservatrice'', come un errore ...
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REPORTAGE
Sebastiano Porretta
Il termine francese reportage indica, nell'accezione comune, un genere fotografico che fornisce informazioni e si occupa d'indagare e documentare vari aspetti della realtà, [...] Monsoon (1960): il suo interesse è dato sia dal linguaggio del fotografo che dalle quattro impaginazioni che ebbe nelle varie Vietnam e nel Bangla Desh sempre fedele a un sincero rigore formale, che dà il senso profondo delle sue immagini. Altro ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] o in parte, sia un sistema di costrizione formale e possa essere rappresentata dalle relazioni di dipendenza interna, gerarchizzata, degli elementi che la compongono. Su questa inconciliabilità tra i due linguaggi ha lavorato, in tempi recenti, l ...
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VERNA, Claudio
Rosalba Zuccaro
Pittore, nato a Guardiagrele (Chieti) il 24 settembre 1937. Dopo alcuni anni trascorsi in Umbria, soprattutto a Foligno ove frequentò il liceo scientifico, nel 1957 si [...] pittura in quanto arte e su ipotesi di altri linguaggi, V. sceglie con approfondita convinzione il colore quale penetrazione e di cadenzate tonalità, creando immagini di alta qualità formale nella tensione anche del grande formato (Enigma, 1985; Il ...
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STEIDLE, Otto
Fabio Di Carlo
Architetto tedesco, nato a Monaco di Baviera il 16 marzo 1943. Ha compiuto gli studi alla Staatsbauschule (1962-65) e alla Kunstakademie (1965), entrambe nella città natale. [...] l'interazione tra il carattere costruttivo del suo linguaggio e una forte ispirazione naturalistica, espressa con interno, una sistemazione ricca nell'uso del colore e nella libertà formale, ispirata ad A. Gaudi, si contrappone alla serialità e alla ...
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MICHELUCCI, Giovanni
Roberto Perris
(App. I, p. 848)
Architetto italiano, morto a Firenze il 1° gennaio 1991. Dal 1928 al 1936 fu professore incaricato di Architettura degli interni presso l'Istituto [...] dopoguerra, un processo di rinnovamento formale connotato dall'abbandono dei rigidi le sue opere: Brunelleschi mago (1972); Non sono un maestro (1976); Il linguaggio dell'architettura (1977).
Bibl.: F. Borsi, G. Alessandri, G. Michelucci, Firenze ...
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Hirst, Damien
Giovanna Mencarelli
Artista inglese, nato a Bristol il 7 giugno 1965. Cresciuto a Leeds, dove ha iniziato i suoi studi artistici, nel 1986 si è trasferito a Londra per frequentare il Goldsmiths [...] grado di esprimere aggressività e inquietudine, pur utilizzando un linguaggio di facile accesso a tutti. H., principale esponente del ai medicinali), conservati, con grande cura dell'aspetto formale, in teche di vetro e scaffali metallici a formare ...
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TESTA, Armando
Marco Piazzoli
Artista e pubblicitario, nato a Torino il 23 marzo 1917, morto ivi il 20 marzo 1992. Dopo un breve esordio in tipografia, vinse nel 1937 il suo primo concorso per un manifesto [...] per l'uso dei fondi bianchi, dei colori primari, per l'immediatezza del linguaggio, ma soprattutto per quella sintesi che fu per T. legge non solo formale, ma di vita. Coniugando sapientemente le moderne norme del marketing americano con le ...
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GUSTON, Philip
Rosalba Zuccaro
(nome d'arte di Goldstein, Philip)
Pittore statunitense, nato a Montreal il 27 giugno 1913, morto a Woodstock il 7 giugno 1980. Trascorse l'infanzia a Los Angeles dove [...] toscana del Quattrocento e sensibile alle novità del linguaggio di De Chirico, Picasso, Léger, fu attratto impulsi, ed è segnata dalla tendenza a rimeditare i propri obiettivi formali in rapporto alla situazione storica, artistica e politica. Vedi tav ...
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LINDNER, Richard
Alexandra Andresen
Pittore e illustratore statunitense di origine tedesca, nato ad Amburgo l'11 novembre 1901, morto a New York il 16 aprile 1978. Dopo aver studiato all'Accademia di [...] , già nei primi anni Cinquanta, un nuovo linguaggio, in cui gli accesi contrasti cromatici e le Parigi, Musée National d'Art Moderne). Proseguendo con coerenza la sua ricerca formale L. inoltre si dedicò, con una serie di acquerelli e disegni, ...
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formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...