GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] sul gradino del trono della Vergine, coesistessero momenti di adesione formale a quel mondo percorso da sensi di sconvolgimento e di crisi nome, alla quale si deve la ridefinizione del linguaggio figurativo del secondo Rinascimento.
Ma fu soprattutto ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] , ma in vivace movimento, accostabili per il loro linguaggio alla coeva scultura lombarda. Ma è soprattutto il sec procedimento scelto per la fusione risulta coerente con questi presupposti formali: non si tratta infatti della tecnica 'a cera persa ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] alla metà del secondo decennio), ma la sua lezione formale continuò ad agire come un lievito.
L’assemblaggio di e dei modi di Michelangelo, altrimenti immasticabili, entro il linguaggio di Raffaello che si formano i suoi allievi e che nasce ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] 1994, tra tendenze all’annullamento ed enfasi formali ridondanti di simboli, pur se dopo un «Arte cristiana», 696, 1983, pp. 166-186; F. Irace, Un linguaggio per la società ecclesiale: architetture religiose, in F. Irace, Giovanni Muzio 1893-1982 ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] in battaglia. Il retro indica chiaramente, in un linguaggio simbolico, l'artefice della vittoria: vediamo il dio ben conservato e da questo possiamo farci un'idea del suo carattere formale: in due gruppi identici, affrontati, un dio in trono che ...
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L'architettura: caratteri e modelli. America Meridionale
Luis Guillermo Lumbreras
Duccio Bonavia
Carlos Williams León
Peter Kaulicke
Caratteri generali
di Luis Guillermo Lumbreras
Tranne che nell'area [...] Periodo Intermedio Recente i mutamenti architettonici furono più formali che strutturali. Nella costa gli adobes erano piramidali l'archeologia identifica le strutture che nel linguaggio corrente sono chiamate huaca. Si tratta di elevazioni ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] queste condizioni, l'opera è una testimonianza della visione formale del B. nel decennio 1520-1530: qui per la poesie, forse le prime della serie, sa di compassata galanteria, per il linguaggio e il tono più elevati, e per l'afflato di vita interiore ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] ‛formalismo borghese' occidentale e del ‛naturalismo acritico', ma l'assunto dell'intoccabilità del linguaggio iconico in senso opposto a quello fascista e borghese, e - su un piano formale - in senso verista. In seguito, sempre a Roma, la ricerca di ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] i cartoni originari, ma arrivando a una sostanziale unità di linguaggio e di modellato. Il rilievo è piuttosto basso, ma con , tracce del loro passaggio.
Dal punto di vista formale i gruppi di Giove e gigante presentano le caratteristiche dell ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] purtroppo molto danneggiate, si caratterizzano per notevole qualità formale, con una grande attenzione alle volumetrie e all’ l’epoca in esame vede la definizione di un nuovo linguaggio artistico, in cui i due binari paralleli dell’espressionismo ...
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formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...