Pittore e disegnatore (Düsseldorf 1783 - Berlino 1867). Più che l'educazione classicista ricevuta all'accademia di Düsseldorf, importanti per la sua formazione furono i contatti con l'ambiente romantico [...] e fiamminga. A Francoforte, nel 1809, maturò la sua poetica basata sull'ideale cristiano-nazionale e la scelta di un linguaggioformale che si riallaccia alla tradizione germanica. Il soggiorno in Italia (1811-18), i rapporti con i Nazareni a Roma, l ...
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Pittore italiano (n. Roma 1956). Diplomatosi in scenografia con T. Scialoja all'Accademia di belle arti di Roma, ha esordito con la prima personale a Milano nel 1978. Dopo una prima produzione di matrice [...] informale ha elaborato un linguaggioformale e cromatico essenziale e austero, in composizioni di un'inedita concezione spaziale nelle quali un medesimo elemento figurativo geometrico è ripetuto, accostato o sovrapposto, o isolato su uno sfondo scuro ...
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Pittore statunitense (n. Allendale, Carolina del Sud, 1930). Appartiene alla generazione successiva all'espressionismo astratto: mantenendo di quest'ultimo i mezzi puramente pittorici, J. ha arricchito [...] in bronzo (Beers can, 1960, New York, Coll. Scull) e di riuscite incisioni, J. ha elaborato un nuovo linguaggioformale, puramente bidimensionale e privo di qualsiasi riferimento oggettuale (Scent, 1974, Parigi, Musée national d'art moderne). ...
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MEGASTRUTTURE EDILIZIE
Gianfranco Carrara
Giorgio Zama
La dimensione e la complessità dei problemi che investono la città contemporanea, lo sviluppo della tecnologia nonché la possibilità di coinvolgere [...] due opposte direzioni: il primo punta verso la concreta realizzazione, e diffonde una poetica o un linguaggioformale megastrutturale presente e riconoscibile in molte architetture attuali; il secondo esaspera le tendenze utopiche più d'avanguardia ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] collasso.
Tutti questi aspetti di un secolo profondamente drammatico accompagnano e spiegano il mutamento che avviene nel linguaggioformale delle arti plastiche, scultura e pittura. Vi sono, naturalmente, aspetti diversi nei varî luoghi e nei varî ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] .Le antiche tecniche furono impiegate dagli artisti bizantini non soltanto con interesse puramente antiquario; il loro linguaggioformale, infatti, fu finalizzato a trasmettere importanti messaggi ed ebbe, per es., un ruolo nell'esprimere in ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] plastica legata alla coerenza organica. Una rottura che segna l'inizio del periodo della "tarda antichità" e che crea un linguaggioformale nuovo; questo troverà il suo sviluppo coerente sino all'età medievale. Nell'arte del r. questa nuova visione ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] da un vistoso fregio di urei. Nell'arte figurata tipi iconografici fenici sono rinnovati con accenti del linguaggioformale ellenistico e modelli sicelioti e italioti sono adattati al gusto ed alle esigenze religiose semitiche. Oreficeria, glittica ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] che ispira costantemente tutte le fasi dell’attività del grande maestro, fasi profondamente diverse sul piano del linguaggioformale, ma tutte tese ad esprimere compiutamente e nella maniera più ‘popolare’ e comprensibile il messaggio cristiano. La ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] grande mobilità nell’assumere mode e modi stilistici nelle città coloniali: mode e modi tradotti con un linguaggioformale spesso insufficiente, ma spigliato e immediato.
Le più antiche tradizioni indigene, basate su una consuetudine più che ...
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formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...