Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] (1254-1272) alla Danimarca. Il repertorio formale, che acquistò un carattere esemplare specialmente nello tradizione locale delle fondazioni ottoniane e la logica artistica di un linguaggio architettonico conforme ai tempi. Con la pianta a doppio coro ...
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ARETINI o ARRETINI, Vasi
A. Stenico
La locuzione "vasi aretini" risale già all'antichità. Fra tutti i passi di autori antichi (v.: Thesaurus linguae Latinae: Onomasticon; s. v.: Arretinus), il più esplicito [...] classica, i vasi aretini a rilievo rappresentarono un veicolo di linguaggio figurativo e di motivi di grande importanza. Accanto all'
Tali dati circa la rapidità dell'evoluzione tecnica e formale di questa ceramica e i rapporti che si possono ...
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Vedi POLICLETO dell'anno: 1965 - 1996
POLICLETO (Πολύκλειτος; Polycletus, Polyclitus)
L. Beschi
Red.
Scultore, prevalentemente bronzista. Le notizie biografiche fondamentali sono talvolta dubbie, data [...] l'artista tenne fede ai principî peculiari del suo linguaggio. L'equilibrio viene così raggiunto dalla modulazione dei P. non sono né ferme né in marcia, ma nell'equilibrio formale tra stasi e movimento. All'armonia nuova si intreccia una simmetria ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] Tito, che nel suo tentativo arcaizzante di semplificazione formale usava un colore uniforme e brillante chiuso entro i privata a Londra.
All'inizio del secolo si nota nel linguaggio artistico del C. una forte influenza dei contemporanei pittori ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] 1989), a Castel del Monte e a Lagopesole si flette in un linguaggio di fresca accezione gotica. È questo il clima fervido e innovatore nel fasi esecutive delle architetture di stato.
Il prestigio formale e l'eleganza profusa indicano in Castel Maniace ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] da un'incisione dello stesso Barocci. La pienezza formale delle figure esula tuttavia dalla cultura baroccesca e sembra modo particolare con cui il G. tende a stemperare il linguaggio caravaggesco con risultati per certi versi affini a un Bartolomeo ...
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Costruttivismo
Max Bill
di Max Bill
Costruttivismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Costruttivismo o costruzione: a) il significato storico del termine costruttivismo; b) il costruttivismo utilitaristico; [...] dello spirito umano. Pittura e scultura concrete sono la strutturazione formale di ciò che è visivamente percepibile. I loro mezzi sono accanto all'attività didattica, un nuovo, sistematico linguaggio figurativo. Dal 1938-1939 egli dipinge quadri in ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] , Roma 1630) e risolta in una riuscita simbiosi di nobiltà formale e di intenso lirismo. Infine, nel 1642 il G. dipinse pone come primo termine di confronto del pittore con il linguaggio berniniano: gli scorci prospettici e i vortici luminosi non si ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] antichi in quantità crescenti, al di fuori di ogni rigore formale e di ogni ricerca scientifica, incoraggia operazioni disinvolte e pastiches questo giudizio senza appello è ancora presente nel linguaggio anglosassone, che da allora ha cancellato il ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] in particolari esteriori, (panneggi, acconciature, ecc.), il linguaggio di codeste opere si allontana da quello ellenico e greco con l'armonia e l'equilibrio dell'espressione formale, che si risolve in serenità di espressione psicologica, mentre ...
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formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...