RENIER de Huy
F. Cervini
Orafo e bronzista mosano attivo nella prima metà del 12° secolo.Un Renerus aurifaber è citato in una carta del 1125 con la quale Alberone I, principe vescovo di Liegi, conferma [...] da espliciti richiami all'Antico e da un registro formale assai elevato, rende il fonte un capolavoro assoluto -ottoniani, bizantini) sia all'eredità del suo autore.La fortuna del linguaggio 'classico' di R., di cui si possono cogliere echi più o ...
Leggi Tutto
PSIAX (ΦΣΙΑΧΣ)
E. Paribeni
Ceramografo attico identificato quasi per comune accordo con il Pittore di Menon precedentemente più noto e studiato. È attivo circa l'ultimo venticinquennio del VI sec. a. [...] ad una sola personalità, si può dire che al raffinamento formale e all'energia nervosa e vivida che l'artista porta nelle di primo piano che si sviluppano accanto a lui nel nuovo linguaggio a figure rosse, contro il relativo letargo nel campo della ...
Leggi Tutto
INNOCENTI, Bruno
Patrizia Peron
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1906, unico figlio di Natale, orafo, e Giulietta Freschi. Fu il padre, nel desiderio di educarlo alle arti figurative prima di iniziarlo [...] dei suoi lavori più importanti, definendo il proprio linguaggio in controtendenza rispetto all'arte del periodo: forme dove l'attenzione al particolare, non penalizzante la sintesi formale, viene utilizzata per superare l'apparenza e penetrare la ...
Leggi Tutto
JACOPO di Cione
A.G. De Marchi
Pittore fiorentino, fratello dei più noti Andrea e Nardo, attivo nella seconda metà del 14° secolo.La prima notizia di J. è del 1365, momento in cui la sua attività poteva [...] in una generica dolcezza. Evidenti segni di questa cristallizzazione formale si avvertono nel polittico con la Madonna con il 'artista è di decifrazione problematica, essendo il suo linguaggio sempre più incerto anche a causa della crescente influenza ...
Leggi Tutto
TRONO LUDOVISI
E. Paribeni
Grande rilievo marmoreo su tre facce rinvenuto nel 1887 nell'ambito dell'antica Villa Ludovisi a Roma, tra l'odierna via Piemonte e via Abruzzi. Il monumento, in un primo [...] che non è dato spiegare sulla base del consueto linguaggio figurativo dell'arte severa. Il dramma si svolge importanti che emergono da queste ricomposizioni sono la conferma di una affinità formale già da alcuni postulata tra il T. L. e la produzione ...
Leggi Tutto
BAZZICALUVA (Bazicaluva, Bezzicaluve), Ercole
Alfredo Petrucci
Attivo a Firenze dalla prima metà del sec. XVII; nella dedica in data 24 ott. 1638 al granduca di Toscana di una sua serie di "pochi e [...] alla fine nei rami incisi dal Bazzicaluva.
Il mondo ideale e formale del B. si forma prevalentemente nel ricordo di Antonio Tempesta, guerra, alcuni tratti dei Lambertaccio. Quanto al linguaggio specificamente incisorio, il B., pur richiamandosi agli ...
Leggi Tutto
WICKHOFF, Franz
R. Bianchi Bandinelli
Storico dell'arte, nato a Steyr, Austria Superiore, nel 1853, morto a Venezia nel 1909 (tomba nel Cimitero di S. Michele in Isola).
Allievo dello storico dell'arte [...] stilistica e alla ricostruzione delle personalità creatrici del linguaggio artistico.
L'opera più importante del W., . Affrontando il problema con aderente sensibilità per l'espressione formale, egli affermò vivacemente che l'arte romana non doveva ...
Leggi Tutto
PHINTIAS (Φιντίας)
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro gli ultimi due decenni del VI sec. a. C. Viene di consueto incluso nel gruppo più glorioso dei pittori "primitivi" a figure rosse insieme [...] quanto conosciamo di Euphronios e di Euthymides, e il linguaggio figurativo impiegato corrisponde entro certi limiti a quello del come ingigantite per effetto dell'impegno e dell'autorità formale che il pittore fa loro assumere. Nessuna del ...
Leggi Tutto
FEDERIGHI, Neruccio
Valerio Ascani
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo in area pisana nel terzo quarto del sec. XIV, documentato in una serie di atti notarili dal 1357 al [...] il ricco gusto decorativistico e l'insistita semplificazione formale, mentre ricava dall'osservazione delle opere dei pittori senza riuscire con tali mezzi a creare un autonomo linguaggio pittorico o a produrre comunque opere che possano concedere ...
Leggi Tutto
Piet Mondrian
Bettina Mirabile
Il pittore della griglia nera e dei rettangoli colorati
Il pittore olandese Piet Mondrian cerca di cogliere nei suoi quadri la realtà immutabile delle cose al di là del [...] loro aspetto mutevole. Ai primi del Novecento inventa un linguaggio composto di una griglia nera e di rettangoli colorati di dal gruppo avvengono per un motivo che può sembrare solo formale e fa sorridere: van Doesburg vuole introdurre la diagonale ...
Leggi Tutto
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...