Biologia
Espressione genica
In genetica, processo per cui la sequenza di nucleotidi di un gene viene trascritta in una sequenza corrispondente di acido ribonucleico messaggero (mRNA) e quindi tradotta [...] così attraverso la nozione di e. un nesso fra arte e linguaggio, principio che sarà ripreso e sviluppato dall’estetica successiva.
Il , si chiama e. ogni scrittura che indichi formalmente il risultato di un numero finito di operazioni razionali ...
Leggi Tutto
Undicesima lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Λ, minuscolo λ), corrispondente alla consonante latina l.
biologia Fago l. Batteriofago che ha come ospite il batterio Escherichia coli. Su di esso sono [...] lettera l.
Matematica
L. calcolo (o λ-calcolo) Sistema formale sviluppato negli anni 1930 da A. Church, con il contributo modello di computazione equivalente alla macchina di Turing. Molti linguaggi di programmazione funzionali, tra cui per es. il ...
Leggi Tutto
Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] pregevoli: si sono orientati per la costituzione di linguaggi e di ordini concettuali uniformi per gli Stati che adozione, da parte degli organi della Comunità, di atti formali, quali regolamenti o raccomandazioni. Alcune raccomandazioni, del resto ...
Leggi Tutto
L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] Systema Naturae di Linneo nel 1735 segnò il primo inserimento formale dell'uomo all'interno di un preciso ordinamento zoologico. In distinguesse soprattutto per la capacità di pensiero e di linguaggio. Pochi anni dopo la pubblicazione del volume sulle ...
Leggi Tutto
Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] a vivere in società utilizzando gli utensili, il linguaggio e la ragione. Studiando una raccolta di crani, Stoccolma (1873), Washington (1879) e Roma (1893). Un legame formale delle varie discipline nell'ambito di una scienza generale dell'uomo si ...
Leggi Tutto
Meccanicismo e vitalismo
RRonald Munson
di Ronald Munson
Meccanicismo e vitalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il meccanicismo. 3. Il vitalismo. 4. Il riduzionismo. a) Riduzionismo esplicativo. b) [...] spiegazioni più elaborate di fenomeni studiati dalla genetica formale e dalla genetica dello sviluppo e ha inoltre affrontato programma si è sviluppato. Secondo questo autore, il linguaggio teleologico è usato legittimamente solo in rapporto alla ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Maria Teresa Monti
Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Per le sorti del preformismo, che nella [...] di organizzazione architettonica o, per dirla con linguaggio aristotelico, nella sua 'forma'. L'impulso formativo risentirono della frequentazione con le posizioni kantiane. L'ordine formale ebbe un primato sempre più chiaro sui fattori materiali ...
Leggi Tutto
La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] alla forza applicata'. Un approccio deduttivo di tipo formale molto spesso non porta a nulla ed è necessario è l'oggetto stesso della conoscenza. In molti casi, tali linguaggi costituiscono un limite per la divulgazione, anche quella di alto ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Curiosita e studio della natura
Lorraine Daston
Curiosità e studio della natura
All'inizio dell'Età moderna, i termini 'curiosità' e 'curioso' [...] La moda delle osservazioni condotte col microscopio e il forbito linguaggio con cui erano descritte derivavano in gran parte dalla dell'inizio dell'Età moderna aveva ricevuto un'istruzione formale o era pagato per le sue attività scientifiche ‒ ...
Leggi Tutto
Sociobiologia
Sergio Manghi
Il programma della sociobiologia
Il lemma sociobiologia è entrato nel lessico scientifico corrente nel corso degli anni settanta, proposto dall'entomologo statunitense Edward [...] è tra l'altro agevole riscontrare le analogie formali che questa immagine del rapporto tra sfera può offrirci messaggi generali, se solo impariamo a interpretarli. Il linguaggio che ci permette una tale interpretazione è la teoria dell'evoluzione" ...
Leggi Tutto
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...